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Legenda
L’immagine riproduce la parte centrale della Danza macabra, affrescata tra il 1484 e il 1485 da Giacomo Borlone de Buschis sulla parete dell’Oratorio dei Disciplini di Clusone, in provincia di Bergamo.
È comunemente ritenuta il primo esempio di danza macabra italiano e si ispira probabilmente al prototipo francese di questo tipo di affreschi, realizzato nel 1424 nel Cimitero degli Innocenti di Parigi, sulle pareti del chiostro.
La morte è rappresentata al centro dell’affresco come una regina, indossa la corona e un mantello.
È uno scheletro ma è viva.
Sventola due cartigli:
- nel primo, afferma che non c’è uomo che le possa resistere;
- nel secondo, che proprio perché signoreggia su tutti è degna di portare la corona e che non vuole ricchezze ma solo la vita delle persone.