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        Legenda

        Descrizione

        L’Europa nel 1920


        La fine della Prima guerra mondiale
        I trattati di pace firmati a Parigi nel 1920 stabilirono la fine degli imperi sconfitti. Scomparvero l’Impero asburgico, l’Impero ottomano, l’Impero tedesco e la grande Russia zarista, sconvolta dalla rivoluzione comunista.
        Dal crollo di questi imperi sorsero nuovi Stati indipendenti, mentre altri Paesi come Francia e Italia acquisirono nuovi territori. La Germania fu divisa in due dal corridoio polacco, e fu fortemente penalizzata dalla perdita di territori.

         

        Descrizione

        L’Europa nel 1948


        Gli esiti della Seconda guerra mondiale
        Uscita dalla guerra in gran parte distrutta, nel 1945 l’Europa si trovò divisa in due blocchi contrapposti.
        L’Europa occidentale apparteneva all’alleanza della NATO guidata dagli Stati Uniti ed era caratterizzata dal sistema liberale e capitalista; l’Europa orientale, costituita da Stati “satelliti” dell’Unione Sovietica, entrò nel Patto di Varsavia. La linea di confine fra i due blocchi venne definita “cortina di ferro”, una barriera impenetrabile tra un mondo e l’altro.
        La Germania fu la nazione che subì le maggiori conseguenze: fu divisa in due Stati, la Repubblica Federale Tedesca, filo-ccidentale, e la Repubblica Democratica Tedesca, filo-sovietica. La stessa capitale Berlino fu divisa in due zone, separate dal 1961 da un muro che divenne il simbolo della cosiddetta “guerra fredda”.

        Descrizione

        L’Europa oggi


        Il crollo del comunismo e la nascita di nuovi Stati
        Alla fine degli anni Ottanta, si verificò il crollo del sistema comunista, dapprima nei Paesi satelliti e infine nella stessa Unione Sovietica, da cui si staccarono molte repubbliche.
        Il Muro di Berlino, simbolo della divisione del continente, venne abbattuto nel 1989.
        Il crollo dei regimi comunisti produsse situazioni molto diverse nei Paesi dell’Est facendo emergere, in alcuni di questi, gravi tensioni economiche, politiche ed etniche.
        Il dissolvimento della Iugoslavia fu assai cruento e portò alla nascita di Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Serbia e Montenegro, con violenti combattimenti incrociati tra le diverse etnie e massacri di civili.

        Note

        L’Europa del Novecento

        L’Europa del Novecento

        L’Europa del Novecento

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