Guarda e rispondi

    Legenda

    Nel corso del I secolo d.C. l’impero Han (206 a.C.-220 d.C.) fu costretto ad affrontare una serie di rivolte interne che minarono la stabilità dello Stato unitario. Gli imperatori Han tuttavia riuscirono a controllare le spinte separatiste e si affermarono come lo Stato di maggiore estensione in Oriente. In questo periodo vi fu la prima grande diffusione del buddismo tra i Cinesi.

    Tra il I e il II secolo d.C. nelle regioni del Sud-Est asiatico sorsero due piccoli Stati:
    - il regno di Funan, corrispondente all’incirca all’attuale Cambogia,
    - il regno di Champa, corrispondente all’attuale Vietnam.
    I due regni ebbero un ruolo importante nelle mediazioni commerciali tra l’India e l’Estremo Oriente.

    Nel I secolo a.C. le tribù dei Saka penetrarono nella penisola da nord, spazzarono via i principi locali e fondarono un loro regno. Tra il 50 e il 75 d.C. una nuova popolazione nomade proveniente dall’Asia centrale, i Kushana, spazzò via il regno dei Saka nella regione nordoccidentale e fondò un nuovo regno.

    Nel I secolo d.C. l’Africa settentrionale faceva ormai parte dell’impero romano: Egitto, Numidia e Mauritania avevano perso la loro indipendenza e la costa venne divisa in tre province romane. Questi territori divennero il serbatoio di grano per la crescente popolazione di Roma. Nell’area subsahariana prevalevano ancora le attività di raccolta e caccia. Nell’Africa orientale, il regno di Axum raggiunse il massimo sviluppo, che proseguì fino al VI secolo, e svolse il ruolo di mediatore commerciale fra il Mediterraneo e l’Oceano Indiano.

    Note

    Il mondo nel I e II secolo d.C.

    1/1