Guarda e rispondi

  1. Che cosa pensi di questa sofferta situazione di precariato e disoccupazione?

  2. Conosci persone che stanno vivendo questa situazione? Come riescono ad andare avanti?

  3. Secondo te come è possibile far fronte a questa situazione in cui impera la cultura dello scarto?

  1. Che cosa pensi di questa sofferta situazione di precariato e disoccupazione?

  2. Conosci persone che stanno vivendo questa situazione? Come riescono ad andare avanti?

  3. Secondo te come è possibile far fronte a questa situazione in cui impera la cultura dello scarto?

Legenda

La crisi economica, che ha investito non solo l’Italia ma il mondo intero, ha messo in crisi numerose aziende, anche tra le più grandi. Molte di queste hanno dovuto ridurre il personale o addirittura chiudere i battenti, provocando numerosi licenziamenti.

Il precariato e la disoccupazione in questi ultimi anni sono giunti a livelli davvero insostenibili: molti lavoratori dopo anni di servizio si sono visti ridurre o addirittura togliere il posto di lavoro, ritrovandosi in preda a ristrettezze economiche e all’ansia per il futuro.

Un disagio profondo pervade la vita di molte famiglie i cui membri, malgrado anni di lavoro o di studio, si sentono scartati dalla società. È un disagio alimentato anche dal costo della vita, cui è sempre più difficile far fronte e che, incrementa le situazioni di povertà.

Gli annunci economici di chi offre lavoro sono spesso beffardi: “cercasi giovane con esperienza”! È evidente che, di fronte a tali richieste, le possibilità di lavoro si riducono a zero sia per i giovani inesperti sia per le persone esperte ma ormai mature.

Il diritto al lavoro, sancito dalla Costituzione italiana, non è un optional: a ognuno dev’essere data la possibilità di lavorare per condurre una vita dignitosa. In tal senso, è fondamentale il richiamo di papa Francesco: «Bisogna superare la cultura dello scarto»!

Descrizione

Oggi la vecchia idea di lavoro, come è stata conosciuta e vissuta per anni, sembra non esistere più. La crisi economico-finanziaria, che dall’inizio del terzo millennio sta attraversando il mondo, ha messo in crisi la certezza del lavoro stabile. Sempre più spesso, si assiste al disagio di molte persone e di molte famiglie avvilite dal lavoro precario o addirittura dalla disoccupazione. Oggi, il fenomeno del precariato e ancor più quello della disoccupazione, oltre a togliere la dignità alle persone, stanno creando sempre di più situazioni di sofferenza e di povertà. Tale problema, colpisce in modo particolare i giovani alla ricerca della loro prima occupazione, oppure persone già avanti in età licenziate a causa della crisi o per il fallimento della loro azienda. La condizione di queste persone, scartate dal mercato del lavoro, versa purtroppo in gravi disagi. Gli aiuti economici, come l’indennità di disoccupazione o la cassa integrazione, non sono infatti in grado di permettere alle famiglie dei precari e dei disoccupati di condurre una vita sufficientemente serena e dignitosa.

Descrizione

Oggi la vecchia idea di lavoro, come è stata conosciuta e vissuta per anni, sembra non esistere più. La crisi economico-finanziaria, che dall’inizio del terzo millennio sta attraversando il mondo, ha messo in crisi la certezza del lavoro stabile. Sempre più spesso, si assiste al disagio di molte persone e di molte famiglie avvilite dal lavoro precario o addirittura dalla disoccupazione. Oggi, il fenomeno del precariato e ancor più quello della disoccupazione, oltre a togliere la dignità alle persone, stanno creando sempre di più situazioni di sofferenza e di povertà. Tale problema, colpisce in modo particolare i giovani alla ricerca della loro prima occupazione, oppure persone già avanti in età licenziate a causa della crisi o per il fallimento della loro azienda. La condizione di queste persone, scartate dal mercato del lavoro, versa purtroppo in gravi disagi. Gli aiuti economici, come l’indennità di disoccupazione o la cassa integrazione, non sono infatti in grado di permettere alle famiglie dei precari e dei disoccupati di condurre una vita sufficientemente serena e dignitosa.

Note

Lavoro precario e disoccupazione

1/2