Il giovane Telemaco ti chiede di aiutarlo a ritrovare il padre Odisseo che non ha più fatto ritorno dalla guerra di Troia. Se Odisseo non tornerà a Itaca, la sua fedele Penelope dovrà andare sposa ad uno dei terribili Proci. Puoi scegliere di portare con te uno solo di questi oggetti:
• l’erba Moly • dei tappi di cera
• una verga d’oro • una pelle di pecora.
Fai clic sull'oggetto che ritieni corretto e inizia.
L’uomo dice di chiamarsi Odisseo e di essere vittima di un incantesimo. La bella ninfa Calipso lo tiene prigioniero sull’isola di Ogigia da oltre sette anni, impedendogli di ritornare a Itaca ad abbracciare la moglie Penelope e il figlio Telemaco. Solo l’intervento della dea Atena o un ripensamento di Calipso potrebbe salvarlo dal malvagio incantesimo. Decidi:
di metterti in viaggio verso il tempio di Atena a Nasso
di provare a convincere la ninfa Calipso a liberare Odisseo
Quando il gigante entra nella grotta, avverte subito la tua presenza. Tu sei terrorizzato: hai di fronte la creatura più brutta che si possa immaginare. Il gigante ha infatti un solo occhio in mezzo alla fronte. Cerchi di scappare, ma quell’essere mostruoso ti afferra con le sue grandi mani pelose.
La tua missione è fallita!
INDIETRO
Sei in prossimità della costa greca, quando improvvisamente giunge un messo del dio Eolo. Il dio è infuriato perché i Greci hanno aperto il suo otre, dono ad Odisseo, che conteneva tutti i venti salvo quello utile all’eroe di Troia per far ritorno a casa. Il messo, che ti crede un greco, ti avverte che la vendetta di Eolo sarà spietata.<br>Tu gli chiedi di portarti dal dio per poter chiarire l’equivoco.
La tempesta prosegue per tutta la notte finché, esausto, ti addormenti. Quando ti risvegli, ti trovi su una spiaggia deserta. Sulla riva c’è una vecchia barca abbandonata. Stai per riprendere il tuo viaggio, quando senti lontano il belare delle greggi. Dopo aver fatto rifornimento di acqua e cibo:
decidi di partire ugualmente per non perdere tempo prezioso. Vai al n. 7
pensi che se ci sono greggi l’isola deve essere abitata e forse potrai trovare qualcuno in grado di aiutare Odisseo.
Vai al n. 11
La donna, che si chiama Circe, ti offre da bere in un vaso d’oro. La bevanda è in realtà una pozione magica che trasforma gli uomini in maiali.<br>
La tua erba Moly, però, annulla l’effetto del veleno, quindi su di te il malvagio incantesimo non ha nessun effetto.
La tua barca sta già navigando da diversi giorni e ancora non si intravede la terra. Improvvisamente senti lontana una musica dolcissima. Capisci che stai per arrivare nel luogo dove vivono le terribili sirene, che incantano gli uomini con la loro voce per poi ucciderli.
Se hai con te i tappi di cera li infili nelle orecchie e prosegui il tuo viaggio
vai al n. 4
Se non hai i tappi di cera, non hai scampo. Sei ormai in balìa delle sirene! La tua missione è fallita!
Ricomincia
Quando il gigante entra nella grotta con il suo gregge, ti rendi conto di trovarti di fronte alla creatura più mostruosa che tu abbia mai visto. Il gigante ha infatti un solo occhio in mezzo alla fronte. Il gigante si accorge che nella grotta è entrato qualcuno, però tu sei ben nascosto e il ciclope non riesce a trovarti. Noti che l’ingresso dell’antro è stato chiuso con un grande masso. Decidi di restare nascosto fino al giorno dopo, cercando di escogitare qualche stratagemma per uscire dalla grotta.
Vai al 5
Per poter abbandonare l’isola di Ogigia, costruisci una zattera con tronchi di pino marittimo.<br>
Quando è pronta, ti metti in mare e navighi verso Nasso. Il dio Poseidone, però, acerrimo nemico di Odisseo, scatena una tempesta e rovescia la zattera.
Ti aggrappi a un tronco e ti lasci trasportare dalla corrente
vai al n. 5
Cerchi di nuotare fino a riva.
Vai al n. 14
La donna ti offre una bevanda in un vaso d’oro. Mentre stai bevendo la pozione, ti accorgi che qualcosa sta avvenendo nel tuo corpo. Sei caduto vittima della malvagia maga Circe!
La tua missione è fallita!
ricomincia
Risalendo il fianco della collina, guidato dal belato delle pecore, giugni fino ad una grotta. All’interno si trovano graticci enormi, colmi di formaggi. Dalle proporzioni degli oggetti, capisci che la grotta deve essere abitata da una creatura
gigantesca.
Prendi un po’ di cibo e decidi di tornare alla barca, per non correre rischi
vai al n. 7
Preferisci attendere il ritorno dell’abitante della grotta e, con il suo aiuto, andare in soccorso di Odisseo
vai al n. 20
Quando Eolo sente che la tua intenzione è di aiutare Odisseo, si infuria ancora di più e cerca di tramutarti in uno scoglio. Tu, però, riesci a buttarti in mare, prima che il dio possa attuare la sua vendetta.<br>Eolo, allora, libera tutti i venti e nel mare si scatena una terribile tempesta.
dove impara a fare il falegname
Ti trovi davanti alla grotta della ninfa Calipso, in un luogo meraviglioso ricoperto di ontani e di viole. Entri nella grotta: Calipso ti vede e ti viene incontro.
Se hai con te la verga d’oro
vai al n. 26
Se non hai con te la verga d’oro
vai al n. 26
Nonostante tu stia nuotando con tutte le tue forze verso riva, la corrente ti trascina al largo. Quando finalmente, dopo molte ore, riesci a toccare terra, ti trovi su di un’isola dal paesaggio aspro e selvaggio. Spinto dalla fame, ti dirigi verso l’interno.
Nuoti tra i flutti altissimi per diverso tempo, finché non intravedi all’orizzonte degli scogli. Quando sei ormai vicino, ti accorgi che gli scogli sono molto taglienti e la violenza delle onde potrebbe ferirti gravemente. Con le ultime forze ti dirigi verso la foce di un fiume e giunto finalmente a riva,
ti addormenti.
INDIETRO
Osservando attentamente il gigante dal tuo nascondiglio, ti accorgi che neanche con l’unico occhio che possiede riesce a vedere, perché è stato accecato. Decidi perciò di cercare di uscire dalla grotta nascondendoti in mezzo al gregge.
Se non possiedi la pelle di pecora, ti aggrappi al mantello di un ariete
vai al n. 18
Eolo non crede alle tue parole e pensa ad un altro inganno dei Greci. Sta dunque per trasformarti in uno scoglio; tu, però, riesci a buttarti in mare, prima che il dio possa attuare la sua vendetta. Nuoti a lungo, finché vedi, in lontananza,
la costa
INDIETRO
Il ciclope sposta il masso che chiude l’ingresso della grotta. Insospettito però dall’agitazione del gregge, fa uscire le pecore ad una ad una, tastandole con le sue enormi mani pelose. Quando è la volta dell’ariete a cui ti stai aggrappando, il gigante nota che si muove con un’insolita lentezza e comincia a tastarlo con sospetto. Sta per scoprirti e inghiottirti, come ha fatto con i compagni di Odisseo.
La tua missione è finita!
del lago di Tiberiade
19. Quando ti risvegli, ti trovi circondato da un gruppo di fanciulle scese al fiume per lavare i panni. Tra di esse, c’è una ragazza bellissima che si chiama Nausicàa. Nausicàa dice di essere la figlia del re dei Feaci, e ti invita a seguirla nel suo palazzo.
Mentre stai ancora visitando l’immensa grotta, senti la terra tremare e capisci che il gigante sta facendo ritorno. Decidi di aspettarlo:
del lago di Tiberiade
nascosto dietro una grossa forma di pecorino
Vai all'8
Ti trovi improvvisamente di fronte ad un enorme palazzo di pietra, circondato da lupi e leoni. Una donna dalla voce stupenda sta cantando nell’atrio del palazzo. Quando si accorge della tua presenza, ti invita in casa e ti fa sedere a tavola.
Se non hai con te l’erba Moly, vai al n. 10 .
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Se non hai con te l’erba Moly, vai al n. 10 .
Alcinoo ti riceve nella sua reggia, ti offre un lauto pasto e ti invita a raccontargli le tue disavventure. Nel sentire la storia di Odisseo e il suo triste destino, si offre di venirti in aiuto.<br>
Gli chiedi:
di armare una nave e di portarti a Ogigia, perché tu possa liberare Odisseo dalla prigionia di Calipso e condurlo a Itaca
via al xxx
Il ciclope sposta il masso che chiude l’ingresso della grotta. Insospettito però dall’agitazione del gregge fa uscire le pecore ad una ad una, tastandole con le sue enormi mani pelose. È il tuo turno: il gigante ti afferra e comincia a palparti, ma tratto in inganno dalla pelle di pecora, ti lascia uscire insieme al gregge. Sei salvo! Prendi con te qualche pecora per poterti nutrire durante il viaggio e corri verso la spiaggia, dove riprendi il mare sulla tua
barca.
INDIETRO
Con l’aiuto di Alcinoo sei finalmente arrivato a Nasso: ti rechi al tempio di Atena e lì offri sacrifici alla potente dea perché consenta ad Odisseo di tornare a Itaca. La dea ti appare nelle vesti di un marinaio e ti assicura che, grazie alla tua intercessione, Odisseo sarà portato in salvo a Itaca.
La maga Circe è stupita che tu non ti sia trasformato in un maiale e ti crede un dio. Ti domanda perciò che cosa desideri da lei e si dice disposta ad accontentare ogni tuo desiderio. Tu le chiedi una barca e riprendi il tuo viaggio. Navighi per giorni e giorni, finché approdi ad un’isola. Scendi a riva e senti in lontananza il belare delle
pecore.
La ninfa, vedendo la verga d’oro, pensa che tu sia Ermete, un messaggero degli dei. Tu le ordini di lasciare libero Odisseo, ma la ninfa ti risponde che solo di fronte alla richiesta di Atena si piegherà al volere degli dei. Decidi perciò di metterti in viaggio verso il tempio di Atena a Nasso.
INDIETRO
Ti trovi davanti all’antro di Eolo, il potente dio dei venti. Eolo minaccia di trasformarti in uno scoglio se non gli riporterai l’otre con tutti i venti che egli aveva donato ad Odisseo.
Gli spieghi che non sei un greco e che non sei perciò responsabile di quanto è successo all’oltre
vai al n. 17
La ninfa ti fa accomodare nella grotta e inizia a cantarti un canto dolcissimo. Tu senti che a poco a poco non puoi più opporle resistenza.