SEI

Castello del Buonconsiglio
Ottobre, particolare, 1407. Affresco, Torre Aquila.

La sala principale della Torre Aquila del Castello del Buonconsiglio, dimora vescovile di gusto cortese, è affrescata con il celebre ciclo dei Mesi. Essi sono raffigurati in riquadri separati da sottili colonne, che formano un finto loggiato. Sono rappresentati sia gli svaghi dei nobili, sia il lavoro dei contadini in ciascun mese: dall’agricoltura, alla pastorizia, con un continuo e pacato intreccio tra mondo cavalleresco e vita quotidiana. L’attenzione è incentrata sull’alternarsi delle stagioni e dei lavori legati a esse. La natura e i suoi cambiamenti nel corso dell’anno sono descritti con straordinaria attenzione. Il mese di ottobre è incentrato sulla vendemmia: i contadini colgono e pigiano l’uva, mentre un paio di nobildonne dalle ampie vesti sostano tra i filari.

www.buonconsiglio.it

Galleria Regionale di Palazzo Abatellis
Ignoto pittore del XV secolo, Trionfo della Morte, 1440 circa.
Affresco staccato, 600 × 642 cm.

Questo affresco, originariamente collocato nel cortile del Palazzo Sclafani, tratta un tema che nel tardo Medioevo era di grande impatto: il trionfo della morte, qui narrato con naturalismo e attenzione ai particolari. Come una grande pagina miniata, in un giardino che riflette le caratteristiche della corte di un castello, in cui figurava sempre la fontana della vita, irrompe un cavallo scheletrico che porta in groppa un cadavere di cui restano solo le ossa: è la Morte che colpisce senza distinzioni personaggi di ogni ceto sociale.

www.regione.sicilia.it/beniculturali/palazzoabatellis/home.htm

Museo Nazionale di San Matteo
Gentile da Fabriano, Madonna dell’Umiltà, 1420 circa.
Tempera su tavola, 56 × 41 cm.

La piccola tavola, destinata forse alla devozione privata, rappresenta una Vergine dai tratti delicati, simile a una dama, abbigliata con un morbido manto bordato d’oro che disegna linee sinuose, seduta su un cuscino, mentre tiene in grembo il Bambino. Questi, parzialmente coperto da un velo trasparente, è adagiato su un elegante drappo dorato. Lo sfondo e il pavimento sono rappresentati da un tessuto ricamato, simile a quelli che si potevano trovare nelle corti dell’epoca.