L’età d’oro del Rinascimento e il genio di Leonardo
TORINO (Piemonte)
Biblioteca Reale
Leonardo, Studio di testa di fanciulla, 1483 circa.
Punta d’argento su carta preparata bruna, 18,2 × 15,9 cm.
Nella biblioteca Reale torinese sono conservate alcune opere di Leonardo: il celebre Autoritratto, il Codice sul volo e questo splendido ritratto di fanciulla.
Si tratta dello studio per l’Angelo della Vergine delle Rocce, eseguito in due versioni conservate rispettivamente al museo del Louvre di Parigi e alla National Gallery di Londra. Il volto è definito, mentre capelli e busto sono appena abbozzati, ma danno ugualmente volume alla composizione. Gli occhi, rivolti verso lo spettatore, hanno un’espressione intensa.
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MILANO (Lombardia)
Pinacoteca di Brera
Donato Bramante, Cristo alla colonna, 1480-1490.
Olio o tempera su tavola, 93,7 × 62,5 cm.
L’architetto e pittore Bramante dipinse per l’abbazia cistercense di Chiaravalle un Cristo alla colonna di straordinario realismo: viene abbandonata la visione dell’intero corpo e dei flagellanti e adottato il mezzo busto, raffigurato nei minimi particolari, dai capelli alla muscolatura del corpo e del volto, e illuminato lateralmente. Un’eco classicheggiante è data dal pilastro (non una colonna come vuole la tradizione), decorato da tralci vegetali, mentre il paesaggio, che si vede in lontananza dalla finestra, è ripreso dalla pittura fiamminga.
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TODI (Umbria)
Tempio di Santa Maria della Consolazione
1508-1607.
Il tempio di Santa Maria della Consolazione è un’opera simbolo dell’architettura rinascimentale umbra.
La paternità del progetto architettonico è stata attribuita a Donato Bramante, anche se non presenziò mai ai lavori, mentre sono certi i nomi dei maestri che parteciparono alla costruzione, tra cui Antonio da Sangallo il Giovane.
L’edificio è a pianta centrale, a forma di croce greca; intorno al corpo centrale a pianta quadrata si raggruppano quattro absidi che formano i bracci della croce e che delineano il perimetro del tempio.
All’esterno, la chiesa è decorata da un doppio ordine di lesene corinzie.
La successione delle finestre è ritmata dall'alternarsi di frontoni triangolari e curvi.
Le quattro absidi sono sormontate da altrettante semicupole, che circondano alla base una grande terrazza quadrata.
Con la sua balaustra, la terrazza sovrasta il grande corpo centrale.
Dalla terrazza si solleva una grande cupola a tamburo, sopra la quale si trova una lanterna.