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Il Barocco

Il Barocco

TORINO (Piemonte)

Palazzo Carignano
Guarino Guarini, 1679-1683.

Il palazzo, voluto dal ramo cadetto dei Savoia-Carignano, fu costruito da Guarini, che progetta una facciata in cui a tratti lineari si alternano tratti concavi e convessi.
All’interno si sviluppa un doppio scalone semicircolare, elaborato in parte rimeditando diversi progetti di Bernini e di Borromini. L’uso del mattone a vista esalta la texture tattile e visiva delle superfici.
Le stanze degli appartamenti sono affrescate da Legnanino.

www.palazzocarignano.it

MODICA (Ragusa, Sicilia)

Cattedrale di San Giorgio
Rosario Gagliardi, dal 1702.

Dopo il terremoto del 1693, il duomo di Modica fu ricostruito e ampliato e divenne il monumento simbolo del barocco siciliano.
La facciata si articola su tre ordini sovrapposti: il primo si estende in larghezza, diviso in cinque campate. Gli altri due ordini convessi formano la torre centrale, che imprime verticalità a tutto l’edificio.
L’interno è a cinque navate, con cappelle laterali comunicanti.

LECCE (Puglia)

Chiesa di San Matteo
Achille Carducci, 1667.

La Chiesa di San Matteo, ricostruita a partire dal 1667 secondo un progetto di Achille Carducci, è uno dei maggiori esempi di barocco leccese.
La facciata si articola su due livelli: quello inferiore tripartito è caratterizzato da un andamento convesso, che ricorda le facciate romane di Borromini; mentre quello superiore è concavo. Anche la decorazione è differente nei due registri: quello inferiore è decorato con insolite squame e bugnato a punta di diamante; quello superiore è meno sfarzoso ma abbellito da una trifora centrale.
L’interno presenta una pianta ellittica, con una sala circondata da cappelle, separate da pilastri, e un grande altare maggiore, che custodisce una statua di san Matteo.