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Dal Simbolismo all’Art Nouveau

Dal Simbolismo all’Art Nouveau

FAENZA (Ravenna, Emilia-Romagna)

Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC)
Galileo Chini, Vaso, 1900.
Maiolica policroma, h 45 cm.

Chini, uno degli esponenti del Liberty italiano, fu architetto, scenografo, grafico e ceramista.
Tra le sue opere, questo vaso presenta una decorazione floreale, i cui steli formano linee sinuose fino alla base, dove sono uniti l’uno all’altro da tre linee curve, che danno movimento all’intero manufatto.

www.micfaenza.org

PALERMO (Sicilia)

Grand Hotel Villa Igea
Ernesto Basile, Ingresso al salone De Maria, 1899-1900.

L’architetto Basile, considerato uno dei maggiori esponenti del Liberty, era solito decorare gli interni degli edifici rifacendosi a modelli francesi, dove le forme morbide ed eleganti sono trattate con una perfetta simbiosi tra pittura e decorazione.
Nel salone, gli affreschi si devono al pittore De Maria, mentre il mobilio e le decorazioni lignee furono realizzati su disegno dello stesso Basile.

PIACENZA (Emilia-Romagna)

Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi
Gustav Klimt, Ritratto di signora, 1916-1917.
Olio su tela 68 × 55 cm.

Il ritratto di signora è un interessante dipinto, in cui Klimt abbandona il gusto di ori e intarsi policromi per creare un ritratto fresco e intenso dallo sfondo monocromo.
La fanciulla osserva lo spettatore con uno sguardo languido e intenso, aiutato dal rosso delle labbra e delle guance. L’abito è appena abbozzato con spesse pennellate di colore, che ricordano il decorativismo dell’artista.
L’opera è stata rubata nel 1997. Nel marzo 2014 sono riprese le indagini grazie al reperimento di nuovi indizi.

www.riccioddi.it