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L’Astrattismo: l’arte del non-figurativo

L’Astrattismo: l’arte del non-figurativo

ROMA (Lazio)

Galleria Nazionale d’Arte Moderna (GNAM)
Piet Mondrian, Grande composizione A con nero, rosso, grigio, giallo e blu, 1919-1920.
Olio su tela, 91× 91 cm.

L’unica opera di Mondrian presente in Italia si trova alla Galleria d’Arte Moderna di Roma e appartiene al periodo neoplastico dell’artista, che sperimenta l’astrattismo geometrico e la ricerca sui colori primari.
L’artista cerca di arrivare alla pura astrazione attraverso la forma elementare della linea retta, verticale e orizzontale: dalla composizione di rette orizzontali e verticali ottiene il rettangolo.
Per quanto riguarda i colori, egli adotta i primari, rosso, giallo e blu, e i non-colori nero e grigio e bianco.

www.gnam.beniculturali.it

VENEZIA (Veneto)

Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Ca’ Pesaro
Vasilij Kandinskij, Zig Zag bianchi, 1922.
Olio su tela, 95 × 125 cm.

Il dipinto è stato eseguito dall’artista russo negli anni Venti, quando era più vicino a una costruzione compositiva, che facesse notare le forme, oltre gli sprazzi di colore.
Colori, linee spezzate e forme geometriche hanno tutti un preciso significato e sono sempre collegati tra loro in modo che nulla sia casuale.
Il pittore soleva dire: “Il colore è il tasto, l’occhio è il martelletto, l’anima è un pianoforte con molte corde”. Forme e colori sono parte di un insieme, come una melodia musicale.

capesaro.visitmuve.it

MILANO (Lombardia)

Museo del Novecento
Paul Klee, Wald Bau, 1919.
Tecnica mista con gesso su tela riportata su cartone, 27,5 × 26 cm.

Nel dipinto si nota la vicinanza di Klee alla natura, avvicinamento che ebbe luogo nell’estate del 1919, durante le vacanze in Baviera.
L’intenzione dell’artista è ridurre il paesaggio a un insieme di segni: linee, macchie, punti, foglie stilizzate, il tutto inserito in una trama che dà l’idea di squame dai colori tenui, intervallati soltanto da piccole parti rosse o arancio.

www.museodelnovecento.org