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Braque inizia la sua carriera professionale come artigiano e decoratore, seguendo i corsi d’arte alle scuole serali a l'Argenteuil, sua città natale.
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Dopo una breve esperienza pittorica nel gruppo dei Fauves, Braques nel 1907 fonda, insieme a Pablo Picasso, il Cubismo, il movimento più rivoluzionario del Novecento, di cui diventerà uno dei massimi esponenti.
Diversi nel temperamento, Braque più riflessivo e metodico, Picasso istintivo e irruente, i due artisti si completano in maniera straordinaria, realizzando dipinti a quattro mani, in cui è difficile distinguere l’intervento dell’uno da quello dell’altro.
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Lo scoppio del primo conflitto mondiale (1915-1918) interrompe definitivamente il sodalizio artistico tra Braques e Picasso.
Braque, come molti altri artisti francesi, è richiamato al fronte. L’esperienza della guerra lascia nell’artista profonde cicatrici sia fisiche sia morali. Riprende a lavorare soltanto dopo diversi anni e la sua produzione artistica, contrariamente a quella di Picasso, rimane fedele alle ricerche condotte nell’ambito del Cubismo.
Con la laboriosità tipica di un grande “artigiano”, Braque durante la sua lunga carriera, oltre a dipingere, esegue litografie, incisioni, sculture e disegna persino gioielli.