Federico II

Federico II imperatore. Miniatura dal trattato De arte venandi cum avibus, XIII secolo.

Figlio di Enrico VI di Svevia e della regina normanna Costanza d'Altavilla, Federico II fu un sovrano saggio e illuminato. Ereditò dalla madre il Regno di Sicilia e pose al centro dei suoi interessi politici l'Italia meridionale, che sotto di lui conobbe uno dei periodi più floridi e significativi della sua storia. È ricordato per essere stato un grande mecenate, promotore di un'importante stagione artistica e letteraria, ma anche per avere attivato un processo di forte modernizzazione dello Stato.

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Federico II con i falconieri, miniatura tratta dal suo libro sulla falconeria, XIII secolo. Ginevra, Biblioteca Universitaria.

Fu uomo colto, curioso, tollerante verso le altre culture e religioni. Parlava numerose lingue, tra cui l'arabo, e si circondò di studiosi e sapienti di ogni estrazione sociale e di ogni credo religioso. Appassionato di arte venatoria, compose un importante trattato sulla caccia con il falcone.

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Moneta d'oro con l'effigie dell'imperatore Federico II, 1231 circa. Milano, Castello Sforzesco.

Federico II è noto per avere dato un grande impulso alle arti e per avere dato inizio alla tradizione letteraria in lingua volgare conosciuta con il nome di Scuola siciliana. Lui stesso, anzi, fu autore di versi: ci sono giunti, infatti, alcuni suoi significativi componimenti poetici. Nella moneta qui riprodotta, Federico II viene raffigurato nelle vesti di imperatore romano. Come tutti i suoi predecessori, da Carlo Magno in poi, Federico si sentiva, infatti, l'erede legittimo degli imperatori di Roma.

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Federico II di Svevia. Napoli, Palazzo Reale.

Oltre a favorire lo sviluppo delle arti, facendo di Palermo un importantissimo centro culturale, Federico II promosse gli studi scientifici, medici e giuridici. A lui si deve, tra l'altro, la fondazione dell'Università di Napoli (1224), la prima università statale d'Europa.

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Castel del Monte si trova in Puglia, nei pressi di Andria. Fu edificato tra il 1240 e il 1246.

A Federico II si deve la costruzione del celebre Castel del Monte, in Puglia: un edificio enigmatico, le cui architetture sono cariche di significati nascosti. Gli elementi dominanti della struttura sono il cerchio, simbolo di Dio, il quadrato, simbolo dell'uomo, e l'ottagono, forma intermedia tra il cerchio e il quadrato, e dunque simbolo di Cristo, inteso come vero Dio e vero uomo. Il messaggio che i costruttori vollero inserire nell'architettura di Castel del Monte è dunque questo: l'imperatore, Signore del castello, è un secondo Cristo, il suo unico rappresentante sulla Terra.

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Onorio III incorona Federico II imperatore in San Pietro a Roma (22 novembre del 1220). Miniatura del XV secolo. Chantilly, Museo Condé.

Tra gli appellativi con cui i contemporanei si riferirono a Federico II c'è quello altisonante di stupor mundi, lo "stupore del mondo": un titolo onorifico che nell'antichità romana era stato attribuito ad alcuni grandi generali, autori di imprese eccezionali. Tra questi, anche Giulio Cesare.

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Federico II di Svevia, miniatura dal codice chigiano della Nuova Cronica di Giovanni Villani, 1350-1375. Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana.

Federico II è anche ricordato per avere emanato le Constitutiones Augustales (meglio note come Costituzioni di Melfi), un codice legislativo che recupera i principi del diritto romano fondendoli con le leggi normanne. Un'opera di importanza storica, non soltanto perché testimonia l'impegno profuso dall'imperatore nell'opera di modernizzazione e di rafforzamento dell'amministrazione statale, ma anche perché si tratta di uno dei pochi documenti che ci consentono di conoscere l'antica legislazione normanna.

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