Amerigo Vespucci

Obiettivo prova Invalsi

1Amerigo Matteo Vespucci era nato nel 1454 a Firenze, in una ricca famiglia notarile. 2Tramite uno zio, il giovane Amerigo entrò in contatto con l'ambiente intellettuale della città. 3Entrò a servizio della famiglia de' Medici e nel 1491 fu inviato a Siviglia come contabile perché si occupasse dei loro affari finanziari e commerciali; nella città spagnola contribuì alla preparazione delle prime due imprese di Cristoforo Colombo. 4Nel 1494 Spagna e Portogallo firmarono il trattato di Tordesillas con cui venivano determinate le rispettive zone d'influenza, in vista dei futuri viaggi di esplorazione: agli Spagnoli erano assegnate le terre a ovest della cosiddetta raya, il meridiano posto 370 leghe a ovest delle isole di Capo Verde; in pratica, si trattava di tutta la parte occidentale del continente americano, mentre ai portoghesi era garantita quella orientale, comprendente l'attuale Brasile.

5Considerata la situazione, Amerigo decise di partecipare, nel 1499, a una delle spedizioni che dall'Andalusia partivano alla volta delle nuove terre scoperte a Occidente; il 18 maggio le quattro caravelle su cui si era imbarcato arrivarono in vista dell'attuale Guyana Francese; qui piegarono verso sud lungo le coste del Brasile, risalirono per un tratto il Rio delle Amazzoni e scesero fino al Capo di San Rocco, il punto più a ovest. 6Tornato in Spagna nel giugno del 1500, Amerigo fu incaricato dal re del Portogallo di intraprendere un nuovo viaggio di esplorazione in quelle terre che erano nell'area attribuita alla corona portoghese, con l'intento anche di cercare a Sud un passaggio diretto verso le Indie. 7La nuova spedizione, partita il 13 maggio 1501, giunse fin quasi allo stretto che sarà scoperto pochi anni dopo da Magellano. 8Vespucci rimase affascinato dalla scoperta di nuove terre e di popolazioni dagli usi bizzarri agli occhi di un europeo, dalla vista di piante e animali mai visti prima, di fiumi immensi che attraversavano una natura lussureggiante.

9Nel 1504 Vespucci pubblicò a Firenze una relazione, scritta in latino, intitolata Mundus Novus, in cui raccontava del suo lungo viaggio. 10Il testo, che dimostrava la scoperta di un nuovo continente, suscitò un grande clamore; il Duca di Lorena ne pubblicò una versione, la Cosmographiae Introductio, accompagnata da un planisfero e da una figura da ritagliare che, disposta intorno a una sfera, avrebbe dato l'idea esatta del globo terrestre; in esso per la prima volta veniva chiamato America il nuovo continente che Vespucci aveva scoperto. 11Vespucci compì, al pari di Colombo, quattro viaggi nel Nuovo Continente; raccontò le sue esperienze in testi che si diffusero in tutta Europa. 12Morì a Siviglia nel 1512; lui, che da giovane era vissuto nel lusso, lasciò alla vedova solo una modesta pensione: infatti, come egli stesso scrisse, aveva viaggiato solo per passione, non certo per profitto.

(ridotto da: Consuelo Varela, L'inventore dell'America, in Storica N. 41 luglio 2012)

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