Le battaglie navali

Dipinto del 1862 che celebra l'arrivo di Colombo in America.

Nel Cinquecento, durante i molti conflitti che opposero le forze europee, le Le battaglie navali giocarono un ruolo fondamentale. Molti degli scontri che opposero le principali potenze europee si svolsero e si risolsero sul mare e, in molti casi, per il dominio dei mari stessi. La seconda metà del secolo, in particolare, fu l'età d'oro della potenza marittima, e il controllo delle acque strategicamente importanti decise in molti casi gli equilibri tra i Paesi. Al tempo stesso, la guerra navale si rivelò uno strumento essenziale per stabilire il dominio degli europei sul resto del mondo, proprio nel momento in cui, con la scoperta dell'America, le rotte commerciali si erano estese e moltiplicate.

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Dipinto del Cinquecento di un autore anonimo.

Il principale esempio di guerra navale del Cinquecento è rappresentato dalla battaglia di Lepanto, qui riprodotta in un dipinto del Cinquecento di un autore anonimo. Come ben rivela il quadro, la battaglia oppose un gran numero di galee, armate di cannoni: la Lega Santa ne schierò più di 200, mentre la flotta ottomana raggiungeva quasi le trecento unità. La vittoria dell'alleanza cristiana fu in parte dettata dalla presenza di un numero ridotto ma significativo di galee più grandi, dette galeazze: queste imbarcazioni, con i rematori sotto coperta, consentivano di schierare sul ponte un'artiglieria più numerosa.

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L'artiglieria ebbe un ruolo decisivo anche nella battaglia navale che si combatté nel 1588 nel canale della Manica, tra l'Invincibile Armata spagnola e la flotta inglese. Il conflitto tra le due potenze era cominciato nel 1585 con l'invio di truppe inglesi in aiuto dell'Olanda protestante, allora possedimento della Spagna. La sconfitta della potente flotta di Filippo II fu dettata sia dalla maggiore agilità delle navi inglesi, più piccole e manovrabili, sia da una serie di violente tempeste che produssero l'affondamento di moltissime imbarcazioni.

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Dopo la sconfitta dell'Invincibile Armata, la flotta inglese di Elisabetta I impose il proprio dominio sui mari europei, arrestando, almeno temporaneamente, le ambizioni spagnole. E la Royal Navy, già rafforzata dal predecessore di Elisabetta, Enrico VIII, divenne la più temuta flotta europea. Merito, anche, di due caracche rimaste celebri: la Henry Grâce à Dieu e la Mary Rose (nell'immagine). La caracca era un imponente veliero a tre o quattro alberi, diffusosi nel Mediterraneo a partire dal Quattrocento. Per le sue caratteristiche di robustezza, venne ampiamente impiegato dagli Europei nell'esplorazione oceanica.

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