La peste

Obiettivo prova Invalsi

1Da quel giorno, la furia del contagio andò sempre crescendo: in poco tempo, non ci fu quasi più casa che non fosse toccata: in breve, la popolazione del lazzeretto, al dir del Somaglia citato di sopra, montò da duemila a dodici mila: più tardi, al dir di quasi tutti, arrivò fino a sedici mila. 2Il 4 di luglio la mortalità giornaliera oltrepassava i cinquecento. 3Si pensi ora in che angustie dovessero trovarsi i decurioni, addosso ai quali era rimasto il peso di provvedere alle pubbliche necessità, di riparare a ciò che c'era di riparabile in un tal disastro. 4Bisognava ogni giorno sostituire, ogni giorno aumentare serventi pubblici di varie specie: monatti, apparitori, commissari. 5I primi erano addetti ai servizi più penosi e pericolosi della pestilenza: levar dalle case, dalle strade, dal lazzeretto, i cadaveri; condurli sui carri alle fosse, e sotterrarli; portare o guidare al lazzeretto gl'infermi, e governarli; bruciare, purgare la roba infetta e sospetta. 6L'impiego speciale degli apparitori era di precedere i carri, avvertendo, col suono d'un campanello, i passanti, che si ritirassero.

7I commissari regolavano gli uni e gli altri, sotto gli ordini immediati del tribunale della sanità. 8Bisognava tener fornito il lazzeretto di medici, di chirurghi, di medicine, di vitto, di tutti gli attrezzi d'infermeria; bisognava trovare e preparar nuovo alloggio per gli ammalati che sopraggiungevano ogni giorno. 9Si fecero a quest'effetto costruire in fretta capanne di legno e di paglia nello spazio interno del lazzeretto; se ne costruì uno nuovo, tutto di capanne, cinto da una semplice parete in legno, e capace di contener quattromila persone. 10E non bastando, si decretò di costruirne altri due; ma, per mancanza di mezzi d'ogni genere, non furono mai completati. 11I mezzi, le persone, il coraggio, diminuivano di mano in mano che il bisogno cresceva.

12E non solo l'esecuzione rimaneva sempre addietro de' progetti e degli ordini; a molte cose, non si provvedeva in nessuna maniera. 13Moriva, per esempio, d'abbandono una gran quantità di bambini, ai quali eran morte le madri di peste: la Sanità propose che s'istituisse un ricovero per questi e per le partorienti bisognose, che qualcosa si facesse per loro; e non poté ottener nulla. 14Così pure, trovandosi colma di cadaveri un'ampia, ma unica fossa, ch'era stata scavata vicino al lazzeretto; e rimanendo, non solo in quello, ma in ogni parte della città, insepolti i nuovi cadaveri, che ogni giorno eran di più, i magistrati, dopo avere invano cercato braccia per il tristo lavoro, s'eran ridotti a dire di non saper più che partito prendere. 15Né si vede come sarebbe andata a finire, se non veniva un soccorso straordinario.

(ridotto da: A. Manzoni, I Promessi Sposi)

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