Guarda e rispondi
Che cos'era il pretorio?
Quali erano le protezioni dell'accampamento?
Dove alloggiavano le truppe?
Legenda
Di solito gli edifici adibiti a quartier generale erano costruiti intorno a un cortile centrale e il pretorio aveva l'aspetto di una casa romana tipica, con l'atrio centrale.
Lungo gli assi formati dalla T venivano create altre strade lungo le quali si disponevano i quartieri per le truppe, organizzati in tende per otto persone ciascuna, i contubernia.
L'accampamento era protetto da un fossato e, in corrispondenza delle vie principali, ogni campo aveva alcune porte protette da torri di guardia in legno, come la recinzione. Verso il II secolo d.C. alla terra e al legno cominciò a sostituirsi la pietra: più robusta e di più facile manutenzione.
Utilizzato per i sacrifici degli dei.
Descrizione
Il soldato romano passava sotto le armi fino a ventotto anni della sua vita e la maggior parte di questo tempo lo trascorreva nell'accampamento. I tecnici militari misuravano un terreno, possibilmente in prossimità di un fiume, e vi tracciavano due strade che si incrociavano a forma di T: una era la via principalis, dove erano i principia, cioè gli uffici; l'altra era la via praetoria, che prendeva il nome dal pretorio, il quartiere del comandante. La truppa risiedeva in tende, i contubernia, disposte nelle strade lungo gli assi. Se pensiamo che una legione contava circa 6.000 uomini, possiamo immaginare il campo come una vera e propria città.