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Come si distingueva la via sacra della città?
Che cosa rappresentava la ziqqurat?
Quali vantaggi assicurava il fiume Eufrate?
Legenda
La città era circondata da ampi bastioni e difesa portati a compimento da Nabucodonosor II.
La via sacra, utilizzata durante le processioni per accedere al tempio, era lunga 800 metri e partiva dalla porta della città. Era bordata da statue di leoni.
La ziqqurat si ergeva sulla città: aveva un'altezza di 91 metri e sette livelli. Era un edificio sacro, un tempio considerato la casa degli dei, ma aveva anche una funzione pubblica come centro da cui si amministravano i prodotti della terra.
Il tempio vero e proprio era probabilmente alla cima della piramide, decorato con mattoni blu.
I giardini pensili furono una caratteristica che ha incuriosito da sempre gli archeologi, anche se non c'è una solida prova della loro esistenza.
La porta di accesso alla città, che introduceva alla via sacra, era imponente: misurava 12 metri di altezza ed era costruita in mattoni d'argilla smaltati di blu e decorati con immagini di draghi e tori. Era dedicata a Isthar, dea della guerra e dell'amore.
L'Eufrate era il fiume che attraversava la città assicurando l'approvvigionamento di beni, il trasporto e l'irrigazione delle colture e dei giardini.
Descrizione
Verso il 2000 a.C. circa, la Mesopotamia fu invasa da un'altra popolazione nomade, gli Amorrei (o Amurru), un popolo guerriero che riuscì a sottometterei Sumeri. Ma come già accaduto, anche gli Amorrei assorbirono la civiltà dei popoli conquistati, garantendo così all'area mesopotamica altri secoli di continuità. Il centro del nuovo impero era Babilonia, una splendida città sulle rive dell'Eufrate.