Guarda e rispondi

  1. A che cosa si ispirava la struttura del palazzo?

  2. Quante e quali erano le porte di ingresso?

  3. Quali elementi religiosi vi si trovano?

Legenda

Gli appartamenti privati si affacciavano a sud sul mare, nella parte più luminosa e calda del complesso ed erano posti ai lati della sala delle udienze. Gli storici suppongono che la vista delle stanze private fosse allietata da un giardino pensile posto sulle mura.

Costruito per accogliere la tomba di Diocleziano, il mausoleo all'esterno si presenta come un ottagono mentre all'interno è circolare. La camera sepolcrale si trova nella parte sopraelevata. Il tetto è a forma piramidale.

A est.

Il palazzo era delimitato da possenti mura spesse tre metri e difese da torri quadrate.

Il cortile interno era vasto e rettangolare. Lungo i lati maggiori si estendevano portici ad arcate.

A nord la Porta Aurea introduceva nel palazzo. Questa porta, come le altre due, era fiancheggiata da torri ottagonali corrispondenti alle strade interne.

 

A nord erano costruiti due ampi edifici simmetrici con giardini interni adibiti a uffici e ad alloggi per le guardie del corpo e per il personale del palazzo.

A ovest.

Nell'area ovest fu costruito un tempio tetrastilo, cioè con quattro colonne nella facciata, probabilmente dedicato a Giove. Il tempio si ergeva su un podio ed era sontuosamente decorato al suo interno e sulla cornice della porta d'ingresso. All'interno la cella era coperta da una volta.

Al fondo del peristilio si innalzava un pronao (portico a colonne) a quattro colonne, sormontato da un frontone triangolare. Tra le due colonne centrali si ergeva un arco.

Era un vasto salone dedicato alle udienze a cui si accedeva attraverso il pronao.

Descrizione

Eretto verso il 300 d.C. nei pressi di Solona (Dalmazia), l'edificio fu concepito come un accampamento militare; era diviso in quattro parti con un loggiato lungo 158 metri. L'intera costruzione occupava un'area di 32.000 metri quadrati, intorno a cui si sviluppò la città di Spalato. Diocleziano si ritirò in questo luogo dopo la sua abdicazione (305) e vi rimesse fino alla morte (316).

Note

Il Palazzo di Diocleziano

1/1