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Come rappresentano Giustiniano?
Chi era Belisario?
Come si presenta Teodora?
Legenda
La caratteristica dei mosaici è l'assenza della prospettiva. Le figure infatti sono raffigurate frontalmente secondo la tecnica ritrattistica. Sono dunque figure prive di volume, dallo sguardo fisso rivolto verso chi guarda. La fissità di ciascun ritratto rimanda a un'immagine simbolica, al di fuori dello spazio e del tempo.
L'imperatore Giustiniano si distingue dalle altre figure perchè, al centro della scena, è posto in evidenza dall'abbigliamento ricco e da una sorta di aureola sul capo, simbolo della sacralità che circondava gli imperatori bizantini in ogni momento della loro vita. Lo vediamo intento a offrire un recipiente d0oro per l'acqua santa utilizzata per la consacrazione della chiesa.
Chrismon è il monogramma (simbolo in lettere) di Cristo, adottato per primo da Costantino e utilizzato in seguito da tutti gli imperatori.
A fianco dell'imperatore è raffigurato il vescovo di Ravenna Massimiano, per sancire l'appoggio dato dal clero all'impero.
All'altro fianco dell'imperatore è rappresentato il potere militare incarnato da Belisario e da un altro generale. Belisario fu il responsabile della conquista di Ravenna.
Un eunuco è rappresentato mentre fa scorrere la tenda. Questa figura è stata introdotta per interrompere la fissità della composizione.
Nella tecnica musiva bizantina l'oro è utilizzato per far risaltare le scene raffigurate. Inoltre l'ampia varietà di tessere utilizzate arricchisce l'effetto cromatico.
L'imperatrice Teodora, posta anch'essa al centro, offre una coppa preziosa. Anche il capo di Teodora è circondato da un'aureola a dimostrazione del fatto che il titolo di imperatrice poteva vantare la stessa sacralità di quello dell'imperatore. L'imperatrice indossa una tunica riccamente decorata e preziosi monili, e attribuisce in questo modo un'ulteriore solennità al suo gesto di offerta.
La corte delle ancelle segue l'imperatrice all0interno di un ambiente lussuoso, decorato con ricchi tendaggi.
Gli artisti che hanno realizzato questo mosaico sono stati particolarmente attendi ai dettagli quali i vestiti, i gioielli e le acconciature: sono così riusciti a trasmettere la solennità del momento.
Questo particolare testimonia la raffinatezza e lo splendore della vita di corte.
Descrizione
Tra il V e il VI secolo, in Italia fu Ravenna il centro di sviluppo dell'arte bizantina. La chiesa di San Vitale, semplice all'esterno e riccamente decorata interamente, ospita nelle pareti del presbiterio i mosaici con Giustiniano e sua moglie Teodora.