Guarda e rispondi
Qual era il "cuore" della moschea?
A che cosa serviva il minareto?
Come avveniva la purificazione dei fedeli?
Legenda
Il mihrab era una nicchia ricavata nella sala della preghiera in cui veniva conservato un esemplare sacro del Corano. In sintesi, era il "cuore" della moschea. I fedeli andavano a pregare nella sala sorretta da colonne che, nel fondo, indicava la direzione della Mecca (quiblah). Il mihrab aveva una cupola a forma di conchiglia tagliata in un solo blocco di marmo. Il pavimento della sala della preghiera era ricoperto da tappeti su cui si inginocchiavano i fedeli. Inoltre nella stessa sala c'era una specie di pulpito, il minbar, che serviva per guidare la preghiera comune del venerdì.
Poichè le colonne avevano un volume ridotto, gli archetti musulmani progettarono due arcate sovrapposte che avrebbero data una maggiore altezza all'edificio.
Nella moschea si possono contare 850 colonne in marmo, granito e diaspro. La maggior parte delle colonne proveniva da edifici romani e visigoti.
L'esterno dell'edificio è caratterizzato dalla presenza di un minareto, un'alta torre che sottolinea con la sia imponenza il trionfo dell'islam. Dalla sua cima un incaricato il muezzin, richiama i fedeli alla preghiera. Il muezzin invita alla preghiera cinque volte al giorno rivolgendosi in direzione dei quattro punti cardinali. Il minareto di questa moschea fu considerato come modello per tutti i minareti dell'islam occidentale.
L'islam prevede che prima di entrare nell'edificio della preghiera gli Arabi debbano togliersi le scarpe e lavarsi le mani, i piedi e il volto. Questi atti hanno valore simbolico di purificazione. Nel patio della moschea di Cordova zampillano numerose fontanelle utilizzate per le abluzioni.
Si tratta di un cortile, piantato ad aranci, che occupa un terzo della moschea.
Tutte le porte della moschea furono costruite con una ricca ornamentazione. Fanno eccezione questa porta e quella a fianco del minareto che, invece, riportano un semplice ornamento.
Il tetto dell'edificio era piatto con un rivestimento in legno. Gli architetti risolsero il problema dello scorrimento dell'acqua piovana realizzando dei "muri grondaia", in cui poteva defluire l'acqua.
Descrizione
La moschea è l'edificio per il culto della religione islamica: il termine deriva dall'arabo masgid, luogo di adorazione. Nella moschea si svolge la preghiera. Inizialmente gli Arabi non avevano grandi conoscenze architettoniche e la moschea era costituita essenzialmente da un recinto, ricoperto al massimo da una tettoia. Le moschee che vediamo oggi sono il risultato di una lunga evoluzione, spesso influenzata dall'architettura delle zone conquistate. La moschea di Cordova rappresenta un esempio magnifico dei progressi dell'architettura islamica. Fu costruita a partire dal 785 durante il califfato degli Omayyadi, poco dopo essersi reso indipendente da Damasco (756). All'esterno si presenta massiccia e ornata di merli, al pari di un castello fortificato. All'interno invece è ornata da un casto cortile ombreggiato da palme e aranci e da colonne di marmi policromi. Nel 1994 l'UNESCO ha dichiarato la moschea di Cordova Patrimonio mondiale dell'Umanità.