Guarda e rispondi

  1. Di che cosa erano fatte le case degli Egizi?

  2. Come funzionava la semina?

  3. A che cosa serviva il papiro?

Legenda

Poiché i terreni erano fangosi le persone o le mucche potevano trascinare un aratro di legno leggero con facilità.

Gli Egizi utilizzavano i mattoni per la costruzione delle loro abitazioni: il fango del Nilo veniva mescolato con paglia e fieno avanzati dalla trebbiatura, l’impasto veniva poi lasciato essiccare al sole.

I semi di grano o di orzo venivano sparsi sul terreno e poi calpestati dalle capre che li facevano penetrare in profondità.

Un ingegnoso sistema di prelievo dell’acqua era lo shaduf, inventato dai Babilonesi fu adottato anche dagli Egizi per accumulare acqua di riserva per affrontare i periodi di siccità.

Le canne di papiro crescevano sulle rive del Nilo e venivano utilizzate in vari modi: per fare la carta, per creare dei cesti o persino per costruire delle barche.

I villaggi erano costruiti su dei terrapieni per rimanere oltre il livello della piena del fiume, anche se talvolta, in casi eccezionali, la piena poteva arrivare a sommergere le abitazioni.

Grandi vasche servivano come bacini di irrigazione che consentivano di conservare le acque delle piene e di canalizzarla lungo i campi.

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Note

La vita intorno al Nilo

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