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Legenda
Cesare iniziò la conquista della Gallia quando gli Elvezi attraversarono il territorio degli Edui, antichi alleati di Roma. Gli Elvezi, infatti, volevano stabilirsi in Gallia per sfuggire alle pressioni delle popolazioni germaniche. Cesare, con il pretesto di difendere gli Edui, attaccò gli Elvezi e li sconfisse a Bibracte nel 58 a.C.
Le tribù belgiche si sentivano minacciate dai Romani che ormai controllavano una vasta fascia di territori confinanti con la loro provincia. Per questo i Belgi organizzarono una coalizione antiromana ma furono sconfitti nel 57 a.C. e sottomessi da Cesare.
Nel 55 e nel 54 a.C. Cesare effettuò due spedizioni in Britannia. L’isola non venne conquistata ma l’impresa accrebbe il prestigio militare di Cesare.
Nel 52 a.C. Cesare dovette fronteggiare una rivolta delle tribù dei Galli sotto il comando di Vercingetorige, sovrano degli Arverni. Vercingetorige fece distruggere tutti i raccolti per impedire a Cesare i rifornimenti, poi si chiuse nella città di Alesia. Cesare prima scavò un fossato intorno alla città, poi costruì un'altra fortificazione per impedire l'arrivo delle altre tribù in aiuto di Vercingetorige. Così, quando i Galli che si erano asserragliati in Alesia tentarono una sortita, Cesare li sconfisse con facilità. Vercingetorige stesso si arrese e fu condotto a Roma in catene.
Descrizione
Durante le campagne condotte in Gallia, Cesare conquistò tutto il territorio corrispondente all’odierna Francia, del Belgio, di parte dei Paesi Bassi e della Svizzera.