Prima - Dopo: La civiltà egizia

PRIMA: La civiltà urbana dei Sumeri: lo Stato come città.

La civiltà urbana dei Sumeri nacque attorno al 4000 a.C., quando i primi villaggi si organizzarono nella forma più complessa della città. Queste città, però, non costituirono mai uno Stato unitario. Erano piccoli Stati autonomi, ognuno con il proprio tempio e i propri dei. In questo contesto si definirono ruoli sociali complessi, divisi secondo le funzioni della comunità, si sviluppò l’economia e progredirono le tecniche.

DOPO: il mondo egizio: lo Stato come nazione.

Nella civiltà egizia la necessità di sviluppare pienamente la ricchezza del Nilo rese necessaria la costruzione di uno Stato unitario e centralizzato. Per compiere i grandiosi lavori di canalizzazione, infatti, occorreva un potere forte e accentrato nel sovrano, capace di dominare i conflitti fra i diversi villaggi. Dal 3000 a.C., così, in Egitto si affermò un grande Stato nazionale guidato da un solo re: il faraone.

2700-2300 a.C.: Antico Regno con capitale Menfi

3000 a.C.: Regno tinita: unificazione dell’Egitto a opera di Narmer e diffusione della scrittura

1550-1070 a.C.: Nuovo Regno con capitale Tebe

2040-1640 a.C.: Medio Regno con capitale Tebe

671 a.C.: gli Assiri conquistano Menfi

1285 a.C.: battaglia di Qadesh tra Ittiti ed Egizi

Inizio della fase di consolidamento ed espansione territoriale dell’Egitto

Formazione, in epoca preistorica, del regno dell’Alto e del Basso Egitto

Con l’invasione degli Hyksos finisce nel disordine il Medio Regno

Dopo una grave crisi economica, una dinastia tebana riesce a ristabilire l’unità del Paese

Dall’XI secolo la civiltà egizia entra in crisi e l’Egitto non riesce più ad affrontare le minacce esterne

Ramsete II si impegna nella difesa dei propri territori e nella conquista di nuovi

Costruzione delle grandi piramidi e conquista territoriale del Sinai, della Libia e della Nubia

Nascita di un regno unitario e inizio della storia egizia

Espansione militare, nascita di un esercito di professione, tentativo di una riforma religiosa monoteistica

Rafforzamento dello Stato, conquista di nuovi territori, sviluppo economico, artistico e scientifico

Persa l’indipendenza, l’Egitto finisce sotto il dominio prima dei Persiani (525 a.C.) poi di Alessandro Magno (332 a.C.), dei Tolomei (323 a.C.) e dei Romani (30 a.C.)

L’Oriente è diviso in due sfere d’influenza. In un periodo di pace si sviluppano le arti e la cultura

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Eventi

Conseguenze

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V.4.0

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