Prima - Dopo: La crisi del III secolo

PRIMA: il II secolo fu il “secolo d’oro”: massima estensione territoriale, sviluppo economico, fioritura culturale.

Durante il secolo d’oro l’impero conobbe un generale sviluppo. Fu un periodo di pace e stabilità politica, che favorì gli scambi commerciali e la ripresa economica. In questo contesto crebbe l’importanza delle province.

DOPO: il III secolo è attraversato da una profonda crisi delle istituzioni e della società: l’esercito acquisisce più potere.

Nel III secolo una profonda crisi riguardò tutti i settori della vita politica e sociale.

La congiura dei senatori che portò alla morte dell’imperatore Commodo fu il primo segnale.

Il declino economico e lo strapotere dell’esercito portarono alla lenta agonia dell’impero.

212 d.C.: con la Constitutio antoniana Caracalla estende la cittadinanza romana a tutto l’impero

193 d.C.: Settimio Severo imperatore, inizia la dinastia dei Severi

270-275 d.C.: impero di Aureliano, costruzione delle mura aureliane intorno a Roma

235-284 d.C.: epoca dell’anarchia militare

303-304 d.C.: persecuzione dei cristiani

284-305 d.C.: impero di Diocleziano, periodo della tetrarchia

Dopo la morte del padre, Caracalla fa uccidere il fratello assicurandosi il controllo dell’impero

Alla morte di Commodo si scatena una guerra civile

Gli Alemanni riescono a infiltrarsi nell’impero e giungono in Italia

Il potere dell’esercito cresce a causa del pericolo costituito dalla pressione dei barbari sui confini

Diocleziano impone il culto dell’imperatore e considera la religione un solido strumento di potere

Un’ennesima serie di guerre civili sconvolge l’impero già in crisi

Gli abitanti di un immenso impero vengono per la prima volta unificati in una sola comunità politica

Rafforzamento dell’esercito e indebolimento dell’aristocrazia, istituzione dell’annona militare che provoca l’impoverimento delle campagne

Riunificazione dell’impero e riaffermazione dell’autorità romana in Occidente

Guerra civile permanente. Massimino il Trace è il primo imperatore di origine barbara (235) e con i suoi successori si avvia la barbarizzazione dell’esercito

Nonostante la distruzione di molte chiese, il rogo delle Sacre Scritture e l’uccisione di molti cristiani, la nuova religione penetra saldamente nella società

Riforma istituzionale per rendere più sicuri i confini, riforma militare che rafforza l’esercito, emanazione dell’editto dei prezzi (301) e nascita della servitù della gleba

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Conseguenze

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