PRIMA: La centralità del Mediterraneo e il primato delle potenze mediterranee
Fino al Cinquecento il Mediterraneo fu il centro dell’economia europea. Su di esso si affacciavano le grandi potenze mondiali – la Francia, la Spagna, l’Impero ottomano – e le città italiane che dal Basso Medioevo svolgevano un ruolo fondamentale nel commercio. Il Mediterraneo, infatti, era una grande via di comunicazione attraverso cui si sviluppavano i traffici che muovevano l’economia del continente.
DOPO: Il ribaltamento degli equilibri economici e politici: ascesa delle potenze atlantiche e crisi di quelle mediterranee
Le scoperte geografiche, le conquiste coloniali, l’apertura di nuove rotte atlantiche offrirono straordinarie opportunità economiche, ovviamente soprattutto alle potenze affacciate sull’Atlantico. Nel corso del Seicento, nuove potenze emersero sullo scenario dell’economia internazionale, come l’Inghilterra e l’Olanda, e i centri della finanza e del commercio si spostarono a Londra e Amsterdam.
DOPO: Il ribaltamento degli equilibri economici e politici: ascesa delle potenze atlantiche e crisi di quelle mediterranee
Le scoperte geografiche, le conquiste coloniali, l’apertura di nuove rotte atlantiche offrirono straordinarie opportunità economiche, ovviamente soprattutto alle potenze affacciate sull’Atlantico. Nel corso del Seicento, nuove potenze emersero sullo scenario dell’economia internazionale, come l’Inghilterra e l’Olanda, e i centri della finanza e del commercio si spostarono a Londra e Amsterdam.
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Eventi
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V.4.0