PRIMA: Gli obblighi dei sudditi e i diritti del sovrano.
Nell’antico regime erano in primo piano gli obblighi dei sudditi e conseguentemente i diritti del sovrano. I sudditi innanzitutto dovevano sottomettersi all’autorità assoluta del re che derivava dall’alto, come sostenevano i teorici dell’origine divina delle potere monarchico.
DOPO: Gli obblighi del sovrano e i diritti del cittadino.
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (1789) e poi la Costituzione (1791) rovesciarono radicalmente l’impostazione dell’antico regime. La Dichiarazione affermava che tutti gli uomini erano uguali e godevano di diritti naturali, cioè precedenti all’autorità
del re; la Costituzione sottoponeva il sovrano al rispetto della legge emanata dal Parlamento. In quest’ottica il potere regale derivava dal basso, cioè dai cittadini che costituivano la nazione.
DOPO: Gli obblighi del sovrano e i diritti del cittadino.
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (1789) e poi la Costituzione (1791) rovesciarono radicalmente l’impostazione dell’antico regime. La Dichiarazione affermava che tutti gli uomini erano uguali e godevano di diritti naturali, cioè precedenti all’autorità
del re; la Costituzione sottoponeva il sovrano al rispetto della legge emanata dal Parlamento. In quest’ottica il potere regale derivava dal basso, cioè dai cittadini che costituivano la nazione.
Cause
Eventi
Conseguenze
V.4.0