PRIMA: Lo sviluppo industriale è limitato all’Inghilterra ed è caratterizzato dall’uso del carbone e della macchina a vapore.
Fino ai primi decenni dell’Ottocento l’industrializzazione era diffusa soprattutto in Inghilterra, dove ebbe inizio intorno al 1770. Gli altri Paesi europei scoprirono solo più tardi il vantaggio della produzione meccanizzata. L’Inghilterra dunque si presentò come il Paese trainante, il primo nel processo di industrializzazione dell’Europa e, almeno per un secolo, poté godere dell’ampio vantaggio economico di questo primato.
DOPO: L’industrializzazione coinvolge tutta l’Europa e gli Stati Uniti, utilizza il petrolio e introduce la catena di montaggio.
Il processo di industrializzazione ebbe una seconda fase che gli storici definiscono «seconda rivoluzione industriale»: si realizzò intorno alla fine del XIX secolo, coinvolse tutti i Paesi europei e anche nuove potenze come gli Stati Uniti e il Giappone. La seconda rivoluzione industriale pose fine alla supremazia inglese nel settore produttivo e, fra le diverse potenze industriali, mise in concorrenza Inghilterra, Francia, Germania e Stati Uniti.
DOPO: L’industrializzazione coinvolge tutta l’Europa e gli Stati Uniti, utilizza il petrolio e introduce la catena di montaggio.
Il processo di industrializzazione ebbe una seconda fase che gli storici definiscono «seconda rivoluzione industriale»: si realizzò intorno alla fine del XIX secolo, coinvolse tutti i Paesi europei e anche nuove potenze come gli Stati Uniti e il Giappone. La seconda rivoluzione industriale pose fine alla supremazia inglese nel settore produttivo e, fra le diverse potenze industriali, mise in concorrenza Inghilterra, Francia, Germania e Stati Uniti.
Cause
Eventi
Conseguenze
V.4.0