PRIMA: Il colonialismo come dominio politico di un territorio.
Prima del Congresso di Berlino (1878) che regolò i rapporti tra gli Stati, la corsa alla colonizzazione che caratterizza l’età dell’imperialismo era soltanto agli inizi. L’Inghilterra possedeva già un vastissimo impero (dal Mare dei Caraibi alla Nuova Zelanda); l’Olanda si era insediata stabilmente nelle Antille e in Indonesia; alla Spagna e al Portogallo erano rimasti gli ultimi brandelli delle grandi conquiste avvenute nei secoli XVI e XVII.
DOPO: L’imperialismo come dominio e sfruttamento economico.
Dopo il Congresso di Berlino (1878) e la Conferenza che si tenne nella stessa città (1884-85), la corsa alla colonizzazione ebbe una forte accelerazione. In questi incontri, infatti, le grandi potenze decisero che le conquiste coloniali erano un modo per espandere le proprie economie, entrate in crisi a causa della «grande depressione» di fine Ottocento; e stabilirono il principio secondo cui la nazione che occupava un territorio ne entrava automaticamente in possesso.
DOPO: L’imperialismo come dominio e sfruttamento economico.
Dopo il Congresso di Berlino (1878) e la Conferenza che si tenne nella stessa città (1884-85), la corsa alla colonizzazione ebbe una forte accelerazione. In questi incontri, infatti, le grandi potenze decisero che le conquiste coloniali erano un modo per espandere le proprie economie, entrate in crisi a causa della «grande depressione» di fine Ottocento; e stabilirono il principio secondo cui la nazione che occupava un territorio ne entrava automaticamente in possesso.
Cause
Eventi
Conseguenze
V.4.0