PRIMA: Una società disomogenea con forti differenze economiche, culturali e di costume
L’economia nel periodo precedente la rivoluzione industriale era dominata dall’autoconsumo e dal baratto; la vita si svolgeva in villaggi isolati l’uno dall’altro; nelle città, che erano centri di consumo e non di produzione, vivevano in pochi ma era qui che si realizzavano le innovazioni economiche e sociali. La società era disomogenea: in particolare tra campagna e città c’erano forti differenze economiche, culturali e sociali.
DOPO: La società di massa, cioè produzione di massa, consumi di massa, cultura di massa
Con la rivoluzione industriale si realizzò una vasta meccanizzazione del lavoro: a fine Ottocento, l’introduzione della catena di montaggio nelle fabbriche permise una produzione pressoché illimitata di merci, a un costo più basso. Questo cambiamento rese possibile un’ampia diffusione di beni di consumo, cioè una produzione di massa rivolta a un numero immenso di persone, simili nei comportamenti, nei gusti, nei consumi, cioè alla «massa» che forma la società.
Cause
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V.4.0