PRIMA: Dall’Europa delle nazioni all’Europa dei nazionalismi, nella quale maturano le cause di un conflitto mondiale
Negli ultimi decenni del XIX secolo si svilupparono forti tensioni internazionali e si affermò l’ideologia nazionalista, che, alimentata da una competizione economica sempre più forte e dalla rivalità coloniale, esaltava la volontà di potenza di una nazione sulle altre. C’erano poi questioni politiche aperte: il revanscismo francese verso la Germania, le rivendicazioni indipendentiste delle popolazioni balcaniche, la volontà dell’Italia di liberare il Trentino.
DOPO: La guerra ebbe il suo baricentro in Europa, ma, alla fine, consacrò l’ascesa di una potenza extraeuropea
Fu la questione balcanica a far saltare l’equilibrio che da un secolo, cioè dal Congresso di Vienna, si era stabilito in Europa. Dal 1914 al 1918 l’Europa fu sconvolta da una guerra di dimensioni enormi, come mai si era visto. Tutti i Paesi belligeranti fecero ricorso per la prima volta all’arruolamento di massa; l’enorme sviluppo degli eserciti si accompagnò alla crescita del peso politico dei militari e a profondi mutamenti delle strutture sociali ed economiche. Gli Stati Uniti furono i veri vincitori del conflitto.
Cause
Eventi
Conseguenze
V.4.0