PRIMA: La guerra devasta l’Europa e in Russia scoppia la rivoluzione bolscevica
La prima guerra mondiale si concluse nel 1918 con un bilancio disastroso: i trattati di pace non risolsero né le rivalità tra le nazioni né le questioni etniche, il coinvolgimento di tutte le risorse produttive nell’approvvigionamento bellico lasciò i contendenti in uno stato di profonda crisi economica, le perdite umane furono elevatissime, l’Europa ne uscì fortemente indebolita. Nel corso della guerra nell’Impero russo si verificò un sovvertimento destinato a «sconvolgere il mondo»: la rivoluzione russa.
DOPO: L’Europa ritrova la pace ma la democrazia entra in crisi
Le conseguenze della guerra furono terribili: inflazione, disoccupazione, una breve ma profonda crisi economica che esasperò il disagio della popolazione alimentando una lunga serie di scontri sociali e politici. Solo Francia e Gran Bretagna furono in grado di recuperare un equilibrio politico rimanendo all’interno di un sistema parlamentare e democratico. Nel resto dell’Europa il sistema della democrazia liberale fu sostituito da regimi totalitari e dittature.
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V.4.0