LE CIVILTÀ DELLA MESOPOTAMIA

3500-3000 a.C.

SVILUPPO DELLE CITTÀ MESOPOTAMICHE: RIVOLUZIONE URBANA

SVILUPPO DELLE CITTÀ MESOPOTAMICHE: RIVOLUZIONE URBANA

A partire dal 3500 a.C. in Mesopotamia nacquero le prime città. Rispetto al villaggio neolitico, la città è caratterizzata da una complessa divisione del lavoro in cui artigiani, mercanti o medici offrono i loro servizi ad altri in cambio di cibo. È perciò un luogo di consumo. Tutte le attività che si concentrano nei centri urbani (politica, commercio, arte, religione) richiesero nel tempo un’organizzazione centralizzata della società che possiamo definire Stato. Non si deve naturalmente pensare a uno Stato come lo si intende oggi, anche se erano già presenti gli elementi fondamentali che lo caratterizzano tuttora: la popolazione, un territorio ben definito e un’autorità riconosciuta dagli abitanti.

3000 a.C.

INVENZIONE DELLA SCRITTURA DA PARTE DEI SUMERI

INVENZIONE DELLA SCRITTURA DA PARTE DEI SUMERI

L’invenzione della scrittura si deve ai Sumeri. Intorno al 3000 a.C. i funzionari del tempio e del palazzo reale cominciarono a utilizzare pittogrammi e segni per annotare l’ingresso e l’uscita delle merci dai magazzini. Le tavolette incise formavano un archivio per la contabilità.
Da questo sistema si sviluppò una scrittura vera e propria. Dai pittogrammi (un segno, un oggetto) si passò agli ideogrammi (un segno, un concetto); a questi si aggiunsero poi segni fonetici (un segno, una sillaba) che combinati tra loro originarono un sistema di scrittura di circa duemila caratteri. Col tempo l’alfabeto si semplificò, i caratteri diminuirono e assunsero l’aspetto di “cunei” (dal latino cuneusi>, chiodo).

2000 a.C.

GLI AMORREI CONQUISTANO LA MESOPOTAMIA

GLI AMORREI CONQUISTANO LA MESOPOTAMIA

Verso il 2000 a.C., la Mesopotamia fu invasa dagli Amorrei. Questo popolo nomade e dedito alla guerra sottomise i Sumeri e col tempo ne assorbì la cultura.
Gli Amorrei stabilirono la capitale del loro impero a Babilonia sulle rive dell’Eufrate. Era una città monumentale circondata da una lunga cinta muraria e con bellissimi giardini pensili ammirati in tutto il mondo. Nella città si trovava anche l’imponente tempio del dio Marduk, la Torre di Babele descritta nella Bibbia.

XVIII secolo a.C.

REGNO DI HAMMURABI E CODICE DI LEGGI

REGNO DI HAMMURABI E CODICE DI LEGGI

Hammurabi fu il primo grande sovrano babilonese. Il suo nome è legato al codice di leggi che fece approvare durante il suo regno e che ci è pervenuto fino a oggi intatto in parecchie iscrizioni su pietra. Le leggi, che sarebbero state ispirate al re direttamente dal dio Marduk, si fondano sul principio dell’“occhio per occhio, dente per dente”: chi commetteva un delitto riceveva una punizione corporale proporzionata alla gravità del delitto stesso.
Il codice di Hammurabi non fu l’unica raccolta di leggi del periodo; tuttavia rappresentò una novità politica senza precedenti perché per la prima volta un’intera regione veniva sottoposta a una legislazione unitaria. Inizia cioè a delinearsi un’idea di Stato unito non solo dalla forza, ma anche dalla legge.

XVII secolo a.C.

NASCITA DELL’IMPERO ITTITA

NASCITA DELL’IMPERO ITTITA

La storia degli Ittiti è rimasta a lungo avvolta nel silenzio. La Bibbia li menziona ma poi di loro non si hanno più notizie fino al secolo scorso, con la scoperta della città di Hattusa. Gli Ittiti erano abili guerrieri. Lavoravano il ferro per produrre armi molto resistenti e addomesticavano i cavalli. Attorno al 1900 a.C. fondarono un impero in Anatolia, da cui mossero alla conquista delle aree vicine. Nel 1595 a.C. distrussero Babilonia, poi si scontrarono con gli Egizi.
Gli Ittiti erano di origine indoeuropea e la loro società aveva caratteristiche peculiari in Medio Oriente: il re non era né una divinità né un sovrano assoluto e preferivano il risarcimento in denaro alle pene corporali.

1285 a.C.

BATTAGLIA DI QADESH TRA EGIZI E ITTITI

BATTAGLIA DI QADESH TRA EGIZI E ITTITI

La guerra tra Ittiti ed Egizi si concluse nel 1285 a.C. Nella battaglia di Qadesh si fronteggiarono gli eserciti del re Muwatalli II e del faraone Ramsete. Lo scontro non fu decisivo e per arrivare alla pace fu necessario avviare una serie di trattative. Alla fine i due popoli stipularono un’alleanza e si spartirono così il territorio: agli Ittiti andò la Siria, mentre gli Egizi ottennero il controllo della Palestina.

1200 a.C.

I POPOLI DEL MARE PROVOCANO IL CROLLO DELL’IMPERO ITTITA

I POPOLI DEL MARE PROVOCANO IL CROLLO DELL’IMPERO ITTITA

Il popolo ittita scomparve improvvisamente verso il 1200 a.C. Probabilmente subì l’invasione di quei “popoli del mare” che tentarono di assalire anche l’Egitto.
Uno di questi popoli, i Filistei, si stabilì sulle coste del Mediterraneo vicino all’Egitto, nell’attuale Palestina.

Metà del VII secolo a.C.

ASSURBANIPAL CONQUISTA L’EGITTO

ASSURBANIPAL CONQUISTA L’EGITTO

Verso il 1300 a.C. gli Assiri si ribellarono ai Babilonesi e agli Ittiti e iniziarono ad affermarsi nella regione: due secoli dopo avevano sottomesso buona parte dell’Anatolia e la stessa Babilonia. L’espansione culminò tra l’800 e il 650 a.C.; allora gli Assiri avevano conquistato praticamente tutto il Medio Oriente dando vita all’impero più vasto dell’epoca.
Ma l’impresa più grande era ancora da compiersi. Attorno alla metà del VII secolo il re Assurbanipal conquistò l’Egitto e vi regnò dal 668 al 629 a.C. Poi gli Assiri non seppero integrare le popolazioni sottomesse che via via si ribellarono.

587 a.C.

NABUCODONOSOR CONQUISTA E DISTRUGGE GERUSALEMME

NABUCODONOSOR CONQUISTA E DISTRUGGE GERUSALEMME

In Mesopotamia si imposero quindi i Caldei che crearono un nuovo impero ridando splendore a Babilonia.
Il loro impero babilonese fu immenso ma di breve durata. Nabucodonosor fu il re più importante. A lui si deve la conquista di Gerusalemme, distrutta nel 587 a.C.
Il re si servì del ricco bottino per abbellire Babilonia; fece ampliare la via su cui passavano i fedeli in processione al tempio del dio Marduk e rese più maestoso il palazzo reale con l’aggiunta di altri piani.

539 a.C.

I PERSIANI CONQUISTANO LA MESOPOTAMIA E LA RIDUCONO A PROVINCIA DEL LORO IMPERO

I PERSIANI CONQUISTANO LA MESOPOTAMIA
E LA RIDUCONO A PROVINCIA DEL LORO IMPERO

Dopo Nabucodonosor l’impero dei Caldei entrò in crisi.
Nel 539 a.C. la Mesopotamia passò sotto il dominio di un altro popolo, i Persiani. Il re Ciro aveva iniziato una campagna d’espansione e dall’altopiano dell’Iran muoveva deciso alla conquista di tutto il Medio Oriente. Babilonia fu conquistata e ridotta a una provincia del nuovo impero. Da questo momento la Mesopotamia, culla della civiltà per millenni, smetteva di essere il centro del mondo.