LA CIVILTÀ EGIZIA

3000 a.C.

UNIFICAZIONE DELL’EGITTO NASCITA DI UN UNICO REGNO

UNIFICAZIONE DELL’EGITTO NASCITA DI UN UNICO REGNO

Nell’era preistorica l’Egitto era diviso in Basso Egitto (a nord) e Alto Egitto (a sud). Verso il 3000 a.C. il faraone del Regno dell’Alto Egitto, Narmer, unificò il Paese e scelse come capitale Tinis.
Narmer fu dunque il primo faraone e dato che il titolo divenne ereditario, si ebbero varie dinastie di sovrani egizi dopo la sua morte. In questo periodo giunse a maturazione la scrittura geroglifica degli Egizi. La storia del Paese dopo il periodo arcaico è suddivisa in 4 grandi periodi: l’Antico Regno (2700-2300 a.C.), il Medio Regno (2040-1640 a.C.), il Nuovo Regno (1550-1070 a.C.) e infine l’Età tarda o della decadenza. Tra i primi tre periodi si collocano due “periodi intermedi”, durante i quali lo Stato egizio rimase privo di una guida centrale.

2700-2300 a.C.

ANTICO REGNO

ANTICO REGNO

A circa tre secoli dalla riunificazione del Paese, durante l’Antico Regno, la capitale fu spostata a Menfi, vicino al delta del Nilo, dove, a ovest del grande fiume, vennero costruite le immense piramidi. In questo periodo iniziò anche l’espansione territoriale del Regno verso la penisola del Sinai, la Libia e la Nubia. L’Antico Regno però, finì nel disordine: il Paese si divise a causa dell’eccessivo potere raggiunto dai sacerdoti e dai governatori dei nomi (unità amministrative tipiche dello Stato Egizio).

2000-1640 a.C.

MEDIO REGNO

MEDIO REGNO

Dopo la frammentazione avvenuta alla fine dell’Antico Regno, ci fu una dinastia, originaria della città di Tebe, che ripristinò l’unità nel Paese. Il rafforzamento dello Stato permise la conquista di nuovi territori utili per reperire materie prime (pietre dure, legname e metalli). A sud venne conquistata la Nubia, a est la Siria. La capitale venne spostata a Tebe, dove fu costruito un grandioso complesso monumentale dedicato alla divinità Amon-Ra. Quello del Medio Regno fu un periodo di enorme sviluppo artistico e culturale: gli Egizi acquisirono infatti notevoli conoscenze scientifiche.

1640 a.C.

INVASIONE DELL’EGITTO DA PARTE DEGLI HYKSOS

INVASIONE DELL’EGITTO DA PARTE DEGLI HYKSOS

Anche lo splendore del Medio Regno subì una battuta d’arresto nel 1640 a.C., quando il popolo nomade degli Hyksos (così chiamati dai Greci) invase l’Egitto e pose fine al Medio Regno. I sovrani della XV dinastia sono spesso indicati come “Grandi Hyksos” in contrapposizione con i piccoli Hyksos, principi locali vassalli dei Grandi Hyksos.

1550-1070 a.C.

NUOVO REGNO

NUOVO REGNO

Dal 1550 a.C. le città si arricchirono di monumenti mentre i faraoni del Nuovo Regno si dedicarono all’espansione territoriale. I grandi avversari di questo periodo storico furono gli Ittiti (con i quali gli Egizi si scontrano nella famosa battaglia di Qadesh). Mentre nell’Antico Regno gli Egizi praticavano una religione politeista, a partire dal Nuovo Regno il faraone Amenofi IV permise al suo popolo l’adorazione di un solo dio: Aton. Il suo tentativo di imporre il monoteismo però fallì e alla morte di Amenofi IV gli Egizi tornarono alla religione tradizionale.

1285 a.C.

BATTAGLIA DI QADESH: SCONTRO TRA ITTITI ED EGIZI

BATTAGLIA DI QADESH: SCONTRO TRA ITTITI ED EGIZI

Gli ultimi faraoni del Nuovo Regno si impegnarono dunque nella conquista di nuovi territori. Il più importante tra essi fu Ramsete II (circa 1290-1224 a.C.) che affrontò l’esercito del re ittita Muwatalli II a Qadesh nel 1285 a.C. Lo scontro, tuttavia, non ebbe né vincitori né vinti. Dopo una serie di trattative si arrivò a un accordo che lasciava agli Ittiti la Siria e agli Egizi il controllo della Palestina. L’alleanza fu un fatto positivo perché assicurò a tutta la regione un lungo periodo di pace.

671 a.C.

CONQUISTA DI MENFI DA PARTE DEGLI ASSIRI

CONQUISTA DI MENFI DA PARTE DEGLI ASSIRI

A partire dall’XI secolo la civiltà egizia entrò ancora una volta in un’epoca di crisi. I nuovi padroni erano gli Assiri, un popolo che in origine proveniva da una zona montuosa e poco fertile dell’alta Mesopotamia. Gli Assiri, guidati dal re Assurbanipal, conquistarono Menfi, l’antica capitale sul delta del Nilo, nel 671 a.C.

525 a.C.

INIZIO DELLA DOMINAZIONE PERSIANA SULL’EGITTO

INIZIO DELLA DOMINAZIONE PERSIANA SULL’EGITTO

Nel 525 a.C. giunsero in Egitto nuovi dominatori: i Persiani, originari dell’altopiano iraniano. Cambise, figlio di Ciro il Grande, si impossessò dei territori egiziani. Sulla via per la Siria, nella battaglia di Pelusio re Cambise II sconfisse gli Egiziani condotti dal faraone Psammetico III, il quale era appena succeduto al padre Amasi, che aveva già iniziato ad organizzare la resistenza contro l'invasore persiano.

332 a.C.

ALESSANDRO MAGNO NOMINATO FARAONE

ALESSANDRO MAGNO NOMINATO FARAONE

Alessandro Magno, re proveniente dalla Macedonia, dopo aver conquistato una lunga serie di territori, giunse in Egitto e nel 332 a.C. e venne riconosciuto faraone. Alessandro infatti era riconosciuto in Egitto come un liberatore, dopo tanti anni di dominio persiano.
Alessandro dimostrò grande rispetto per gli dei egiziani e una profonda devozione per Ramses II, in onore del quale costruì una stele.

323-30 a.C.

DOMINAZIONE DEI TOLOMEI SULL’EGITTO

DOMINAZIONE DEI TOLOMEI SULL’EGITTO

Con la morte di Alessandro Magno, nel 323 a.C., l’Egitto fu dominato dai Tolomei, dinastia di origine greca che faceva parte dei cosiddetti Regni Ellenistici sorti dopo la morte e legati alle conquiste di Alessandro Magno. Per circa tre secoli l’Egitto rimase sotto il dominio di questa dinastia, ma dal 30 a.C., passò sotto il dominio dei Romani.