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Bizantini e Longobardi ratificano la divisione della penisola italiana
I Longobardi non furono in grado di occupare tutta la penisola, così l’Italia venne spaccata in due. Questa spartizione venne ratificata nel 603 da un accordo tra i due popoli. I territori controllati dai Longobardi furono detti Langobardia (da cui Lombardia) e ottennero come capitale Pavia; i territori bizantini, invece, erano chiamati Romània (da cui Romagna) e avevano come capitale Ravenna e l’Esarcato, dal nome del funzionario che la governava: l’esarca. I Longobardi, oltre alla Pianura padana controllavano la Liguria, la Toscana, il Ducato di Spoleto e quello di Benevento; mentre i Bizantini dominavano sul Meridione, le isole e la Pentapoli (cinque città), composta da Fano, Pesaro, Rimini, Ancona, Senigallia.