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Pipino il Breve viene incoronato re dei Franchi (dinastia dei Pipinidi)
Pipino il Breve nel 751 depose Childerico III, ossia l’ultimo re della dinastia merovingia. Nel 754 poi, Pipino chiese a papa Stefano II di incoronarlo re con un nuovo rito: l’unzione. Inizialmente venne unto con l’olio santo dai vescovi della Gallia e, tre anni dopo, dal papa, arrivato appositamente da Roma. Fino a quel momento, i re franchi diventavano sovrani per acclamazione, mentre, con questo rito, Pipino riprendeva una consuetudine propria degli antichi Ebrei. L’unzione di un sovrano significò da allora l’acquisizione di un potere non solo istituzionale, ma sacro, poiché era generalmente riservata a vescovi e sacerdoti. Con Pipino il Breve ebbe inizio la dinastia dei Pipinidi, più tardi chiamata dei Carolingi.