I primi secoli dopo il Mille rappresentano per la Chiesa un periodo travagliato, durante il quale, tuttavia, si assiste a un lento rafforzamento dell’autorità papale, sanzionato ufficialmente con il concordato di Worms (1122).
Alle conquiste politiche si somma, inoltre, una significativa rinascita spirituale, testimoniata dal forte sviluppo dei pellegrinaggi (a Roma, a Santiago de Compostela, in Terra Santa) e dalla formazione di ordini religiosi animati dall’intenzione di riavvicinarsi al messaggio evangelico: l’ordine certosino, nato nel 1084; quello cistercense, sorto nel 1098, e quindi i francescani e i domenicani, nati all’inizio del XIII.
In quegli stessi anni, inoltre, giunge al culmine l’importanza – anche politica ed economica – dell’abbazia francese di Cluny, che già dalla fine del X secolo si era imposta come il centro di irradiazione del monachesimo di stampo benedettino in tutta Europa. In questo periodo il lento rafforzamento della Chiesa è testimoniato anche da un altro processo, quello relativo alla violenta repressione dei movimenti ereticali, i cui seguaci vengono ferocemente perseguitati e sterminati.