Il
regno
dei
cieli
è
simile
a
un
padrone
di
casa
che
uscì
all'alba
per
prendere
a
giornata
lavoratori
per
la
sua
vigna.
Si
accordò
con
loro
per
un
denaro
al
giorno
e
li
mandò
nella
sua
vigna.
Uscito
poi
verso
le
nove
del
mattino,
ne
vide
altri
che
stavano
in
piazza,
disoccupati,
e
disse
loro:
"Andate
anche
voi
nella
vigna;
quello
che
è
giusto
ve
lo
darò".
Ed
essi
andarono.
Uscì
di
nuovo
verso
mezzogiorno,
e
verso
le
tre,
e
fece
altrettanto.
Uscito
ancora
verso
le
cinque,
ne
vide
altri
che
se
ne
stavano
lì
e
disse
loro:
"Perché
ve
ne
state
qui
tutto
il
giorno
senza
far
niente?".
Gli
risposero:
"Perché
nessuno
ci
ha
presi
a
giornata".
Ed
egli
disse
loro:
"Andate
anche
voi
nella
vigna".
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: "Chiama i lavoratori e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi".
Venuti
quelli
delle
cinque
del
pomeriggio,
ricevettero
ciascuno
un
denaro.
Quando
arrivarono
i
primi,
pensarono
che
avrebbero
ricevuto
di
più.
Ma
anch'essi
ricevettero
ciascuno
un
denaro.
Nel
ritirarlo,
però,
mormoravano
contro
il
padrone
dicendo:
"Questi
ultimi
hanno
lavorato
un'ora
soltanto
e
li
hai
trattati
come
noi,
che
abbiamo
sopportato
il
peso
della
giornata
e
il
caldo".
Ma
il
padrone,
rispondendo
a
uno
di
loro,
disse:
"Amico,
io
non
ti
faccio
torto.
Non
hai
forse
concordato
con
me
per
un
denaro?
Prendi
il
tuo
e
vattene.
Ma
io
voglio
dare
anche
a
quest'ultimo
quanto
a
te:
non
posso
fare
delle
mie
cose
quello
che
voglio?
Oppure
tu
sei
invidioso
perché
io
sono
buono?".
Mt 20,1 - 15
Ma è un vantaggio essere credenti?
Un verso della parabola dimostra che Gesù la racconta per provocare. Individualo e, cliccando, colpiscilo con l'aeroplanino.
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