TESTO BES CAPITOLO 2 - IL PAPATO DI INNOCENZO III
1. Il programma teocratico di Innocenzo III Dal 1198 fino al 1216 il papa fu Innocenzo III, che riprese le idee di papa Gregorio VII. Sosteneva che il potere papale era superiore a tutti gli altri, compreso quello dell’imperatore. I re d’Inghilterra e d’Aragona si dichiararono vassalli del papa, il re di Francia appoggiò il papa e combattè al suo fianco e molti Comuni chiesero la sua protezione contro l’imperatore. I progetti del papa si realizzarono quando Enrico VI morì e lasciò come erede un bimbo di 3 anni, Federico II. La madre, Costanza d’Altavilla, chiese aiuto al papa per educarlo e Innocenzo III accettò, sperando di avere un imperatore sottomesso alla Chiesa.
2. La difesa della fede cattolica Innocenzo III organizzò la quarta crociata e si dedicò alla difesa della fede, perché considerava infedeli anche gli eretici, cioè chi interpretava la Bibbia diversamente dalla Chiesa. Nel Medioevo la Chiesa era corrotta dalla ricchezza e dal potere, molti fedeli sognavano di riformarla e nacquero così le eresie, tra cui le più importanti furono quelle dei valdesi e dei càtari.
3. La repressione delle eresie Gli eretici potevano essere esiliati, scomunicati, imprigionati, privati dei loro beni e condannati al rogo. Innocenzo III creò delle commissioni per individuare e punire gli eretici e, pochi anni dopo, Gregorio IX istituì l’Inquisizione. Nel 1208 Innocenzo III organizzò una crociata contro gli albigesi, un nuovo gruppo eretico, mentre i valdesi subirono violente persecuzioni ma riuscirono a rifugiarsi nelle Alpi.
4. Gli ordini mendicanti Vennero chiamati “mendicanti” gli ordini religiosi, i cui membri sceglievano di vivere in povertà e si dedicavano alla predicazione. L’ordine dei Domenicani fu fondato nel 1206 da san Domenico. Egli sosteneva che le eresie nascevano a causa dell’ignoranza dei cristiani, che non conoscevano i princìpi della loro religione. Uno dei domenicani più famosi fu il teologo Tommaso d’Aquino. In questo periodo nacque un altro ordine mendicante, i Francescani, fondato da san Francesco, figlio di un ricco mercante di Assisi che si convertì e si spogliò di tutti i suoi beni, cominciando a predicare il Vangelo. I suo seguaci furono chiamati frati minori, perché a quel tempo “minori” erano i più poveri e nel 1210 papa Innocenzo III autorizzò Francesco e i suoi seguaci a predicare.
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