TESTO BES CAPITOLO 4 - LA MENTALITÀ MEDIEVALE
1. L’immaginario religioso: l’aldilà L’Europa medievale era unita dalla fede cristiana, infatti quasi tutti erano battezzati, ma le Sacre Scritture erano poco conosciute e il popolo aveva un immaginario religioso diverso dal cristianesimo, dove era centrale la lotta tra il bene e il male cioè tra Dio e Satana. Per i Greci o i Romani l’aldilà era un luogo di pace, mentre per i medievali l’Inferno era un carcere, dove si veniva puniti in base alle proprie colpe. Nel dodicesimo secolo comparve anche il Purgatorio, luogo in cui gli uomini si purificano in attesa del Paradiso.
2. La «normalità» dei miracoli Dio, la Madonna e i santi facevano miracoli e c’era il culto delle reliquie. La cura dei malati era fatta di preghiere e pellegrinaggi, e dal quarto secolo presso i santuari e i monasteri nacquero gli ospedali, grazie ai monaci e alle monache. Dopo la nascita dell’università, i malati furono curati da medici.
3. L’immaginario fantastico: il paese di Cuccagna Nel Medioevo c’era l’immaginario fantastico con leggende di avventure su: cavalieri, fate, maghi, mostri, elfi e nani. Le leggende fantastiche erano apprezzate dai nobili mentre la gente comune sognava di vivere nel paese di Cuccagna. In un racconto si narrava del viaggio di un giovane in una regione con: i muri delle case fatti di salmone, i tetti di prosciutto e salsicce, tanto vino, tutte donne belle e la fonte della giovinezza. Prima della Quaresima, dove non si mangiava la carne, nacque il Carnevale, dove si mangiava, ci si mascherava e sembrava che il paese di Cuccagna esistesse veramente.
4. L’immaginario scientifico: l’alchimia La scienza mescolava fantasia e realtà e nacque così l’alchimia. Gli alchimisti credevano di trasformare i metalli di poco valore in oro o argento con formule chimiche e magiche.
5. Il tempo di Dio e quello degli uomini Gli angeli scendevano sulla terra e il loro compito era di portare i messaggi di Dio agli uomini. La differenza tra la vita degli uomini e quella di Dio era che la vita umana era limitata nel tempo mentre Dio era eterno. Il tempo era misurato con le meridiane solari che funzionavano solo con il Sole, e con le clessidre, che dovevano essere capovolte. Per il giorno, la notte, le stagioni e i mesi si ricorreva alla natura: si calcolavano con i lavori agricoli come semina e raccolto. In campagna e in città le fasi del giorno erano scandite dalle campane delle chiese e dei monasteri.
6. Le paure dell’uomo medievale La popolazione viveva nella paura di invasioni, carestie, guerre, malattie e morte, che erano viste come una punizione divina, l’Inferno e la fine del mondo. La Bibbia contiene molte profezie che spaventavano gli uomini medievali.
7. Da che cosa nacque l’odio per gli Ebrei? L’antisemitismo, cioè l’odio verso gli Ebrei, si diffuse nel Medioevo perché gli Ebrei venivano accusati dai cristiani di aver ucciso Gesù e quindi Dio. In seguito gli Ebrei non potevano acquistare terre e le attività permesse erano solo il commercio e l’usura. Nei primi secoli del Medioevo gli Ebrei erano perseguitati poco, ma dopo l’anno Mille furono accusati di profanare ostie consacrate e uccidere i fanciulli per il loro sangue.
8. La condizione della donna La donna era considerata inferiore all’uomo, parlava poco, teneva gli occhi bassi quando camminava, dipendeva dai maschi e l’unico suo compito era quello di partorire figli. Le donne potevano scegliere di entrare in un monastero o sposarsi, ma il matrimonio era un contratto tra le famiglie e solo donne potenti potevano sottrarsi a questo destino.
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