TESTO BES CAPITOLO 2 - LUTERO E LA RIFORMA IN GERMANIA
1. Lo scandalo delle indulgenze Per avere denaro, gli uomini di Chiesa praticavano l’indulgenza, cioè la riduzione del periodo da trascorrere in purgatorio per i peccati commessi. Nel 1517 papa Leone X, per raccogliere il denaro con cui costruire la cupola di San Pietro a Roma, favorì la raccolta di elemosine in cambio di indulgenze. In Germania, l’arcivescovo Alberto di Brandeburgo offrì la vendita delle indulgenze ai banchieri per ottenere un prestito. Queste azioni scandalizzarono il monaco Martin Lutero.
2. Martin Lutero e la sua dottrina Martin Lutero nacque il 10 novembre 1483 in Sassonia, in Germania. Lutero studiò lettere e diritto ma nel 1505 ebbe una crisi religiosa che lo portò a farsi monaco nell’ordine degli agostiniani. Lutero era angosciato dal male, tremava di fronte alla grandezza di Dio ed era terrorizzato di non potersi liberare dal peccato. Lutero superò queste paure quando scoprì nel Vangelo che solo con la fede il cristiano poteva trovare la serenità. La vendita delle indulgenze scandalizzò Lutero che nel 1517 pubblicò le 95 Tesi, cioè un documento in cui spiegava le sue idee e condannava la vendita delle indulgenze e le tasse imposte dalla Chiesa di Roma. In pochi mesi le Tesi furono diffuse in tutta la Germania. Nel 1520, Lutero pubblicò tre libri in cui metteva in discussione il cattolicesimo, perché la Chiesa di Roma aveva tradito il Vangelo. Il cristianesimo andava riformato con 3 principi: 1. il libero esame: i cristiani interpretano la Bibbia senza l’aiuto della Chiesa. Lutero riconobbe solo 2 sacramenti: battesimo e comunione; 2. la salvezza dipende solo dalla fede: l’uomo non è libero, tende a fare del male, ma Dio può salvarlo con la fede; 3. il sacerdozio universale: la figura del sacerdote fu eliminata e venne introdotta quella dei pastori, cioè uomini uguali a tutti i cristiani, che organizzavano i riti religiosi, potevano sposarsi e avere figli.
3. La riforma luterana in Germania Papa Leone X giudicò eretiche le idee di Lutero, cioè contrarie alla fede e nel 1521 lo scomunicò, cioè lo escluse dalla Chiesa. L’imperatore Carlo V doveva arrestare Lutero e consegnarlo a Roma ma preferì convocare il monaco nella Dieta, cioè l’assemblea dei principi tedeschi, perché sperava di convincerlo ad abbandonare le proprie idee. La Dieta si riunì a Worms: Lutero confermò le sue idee e il principe Federico di Sassonia decise di proteggerlo. Il monaco restò nascosto per quasi 1 anno e tradusse la Bibbia in tedesco, in modo che tutti potessero leggerla. Nel 1529 i suoi seguaci furono chiamati protestanti perché protestarono contro Carlo V, il quale non dava loro la libertà religiosa. Carlo V era impegnato nelle guerre contro la Francia e i Turchi e questo favorì la diffusione delle idee di Lutero. Era un’occasione per difendere i propri interessi perché: - i principi volevano l’autonomia dall’imperatore Carlo V; - la piccola nobiltà voleva le terre della Chiesa in Germania; - i contadini speravano in un miglioramento sociale. Nel 1521 la piccola nobiltà si ribellò con la rivolta dei cavalieri che fu sconfitta da principi e vescovi; tra il 1524 e il 1525 ci fu la rivolta dei contadini, che riuscirono a conquistare alcune città guidati da Thomas Mu¨ntzer, il quale voleva realizzare un’alleanza fra contadini, minatori e operai. Quando i contadini cominciarono a distruggere i castelli e i monasteri, Lutero chiese aiuto ai principi e nel maggio del 1525 sconfissero i contadini con stragi e crudeltà spaventose a Frankenhausen. Nella parte nord della Germania i principi approfittarono del protestantesimo per prendere le proprietà della Chiesa. Nel 1531 i principi protestanti crearono la Lega di Smalcalda contro Carlo V e i cattolici ma Carlo V riuscì a sconfiggerla nella battaglia di Mu¨hlberg. Dopo la sconfitta i principi protestanti rifiutarono di rinunciare alla loro nuova religione e nel 1555 Carlo V con la pace di Augusta stabilì che: - i principi erano liberi di scegliere la loro religione; - i sudditi di ogni regione tedesca dovevano seguire la religione scelta dal proprio principe. La pace di Augusta provocò la divisione della Germania in Stati cattolici e protestanti.
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