TESTO BESCAPITOLO 4 - LE CONSEGUENZE DELLE CONQUISTE1. La catastrofe demografica del Nuovo Mondo Distrutti gli Imperi di Maya, Aztechi e Incas, gli Spagnoli li obbligarono a lavorare nei campi e a scavare nelle miniere. In pochi decenni intere popolazioni morirono per essere state trasportate a lavorare da regioni calde a regioni fredde o viceversa. Aumentò il consumo di
alcol e si diffusero
malattie come vaiolo, morbillo e influenza, contro cui gli Amerindi non avevano gli anticorpi.
I missionari, in particolare
Bartolomé de Las Casas, chiesero al sovrano spagnolo di proteggere gli Amerindi con delle leggi, ma nessuno le rispettò.
2. Lo scambio alimentare L’Europa importò dall’America molti vegetali.
Il
mais fu portato in Spagna da Colombo e diventò, sotto forma di
polenta, l’alimento principale dei contadini. La
patata si diffuse in Europa solo nel 1700.
Anche
pomodoro e
tabacco furono portati dall’America. Gli Spagnoli introdussero il
cacao come bevanda che all’inizio, per il suo costo molto alto, era riservata ai sovrani.
3. L’ascesa delle potenze atlantiche Gli Spagnoli importarono dalle colonie americane
oro e
argento e spesero tutte le ricchezze finché le miniere si esaurirono.
Nel 1500 l’Atlantico diventò più importante del Mediterraneo e per questo gli storici parlano di
atlantizzazione dei commerci.
Le città sull’oceano come
Lisbona,
Siviglia,
Londra e soprattutto
Anversa diventarono i nuovi centri commerciali.
Si diffuse il
galeone, una grossa nave con cannoni ed armi.
4. La tratta degli schiavi Nel 1600 gli Europei crearono nelle colonie piantagioni di canna da zucchero, caffè, tabacco e cotone.
Portoghesi, Spagnoli, Inglesi, Francesi e
Olandesi trasportarono schiavi neri dall’Africa in piantagioni o in miniere americane.
I mercanti di schiavi provenivano da famiglie della ricca borghesia. Gli schiavi venivano imbarcati su navi strapiene e rischiavano la vita per le pessime condizioni di viaggio.
Si creò così un
commercio degli schiavi.
5. Il triangolo commerciale Il commercio degli schiavi seguiva una
rotta triangolare: le navi partivano cariche di merci dall’Europa verso l’Africa; nel Golfo di Guinea, i negrieri scambiavano le merci con gli schiavi neri; gli schiavi venivano venduti in America. Il commercio degli schiavi durò fino al 1800 e si chiamò
tratta; arricchì Europa e America, mentre l’Africa perse milioni di uomini e donne.
6. L’Europa e il mondo Alla fine del 1700 l’economia divenne mondiale e l’
Europa fu protagonista fino al 1918.
Dal 1600, i centri dell’economia mondiale furono
Inghilterra, Francia e
Olanda, mentre
Portogallo e
Spagna, anche se avevano realizzato le scoperte geografiche, non riuscirono a mantenere la loro potenza.
Tutti i Paesi mediterranei, tra cui l’
Italia, furono penalizzati dall’
atlantizzazione dei commerci.
Europa orientale, America Latina e
Africa esportarono materie prime, mentre la
Russia aveva un’economia arretrata.