L’aereo si schianta sulla Torre Nord alle 8.46 alla velocità di circa 790 km/h. L’impatto taglia quasi in due il grattacielo, e subito divampa un incendio alimentato dal combustibile fuoriuscito dal velivolo.

Il volo UA175 partito da Boston con destinazione Los Angeles, con a bordo 56 passeggeri e 9 membri dell’equipaggio, si schianta sulla Torre Sud alle 9.03, alla velocità di circa 950 km/h. A bordo ci sono 4 dirottatori

La Torre Sud crolla su se stessa alle 9.59; quella Nord alle 10.28. Altri edifici nelle vicinanze crollano e un’immensa nuvola di polvere e detriti si abbatte su Manhattan Sud. Molti accuseranno in seguito vari disturbi causati dalle polveri.

Tra le circa 3000 vittime ci sono più di 300 poliziotti e vigili del fuoco accorsi sul luogo dopo l’attacco alla prima Torre. Le televisioni trasmettono la scena in tutto il mondo, in diretta. Tutti si chiedono che cosa stia succedendo, e soprattutto perché.

I sopravvissuti all’interno delle Torri cercano di fuggire in ogni modo: molti si gettano dalle finestre. Altri tentano di raggiungere il tetto sperando di essere soccorsi dagli elicotteri. Ma nessun elicottero si alza in volo, e comunque a causa del fumo sarebbe stato inutile.