Jane Austen Avvenente, intelligente, ricca… ma sola

Ritratto d’artista
Jane Austen (1775-1817) è una delle più importanti e conosciute scrittrici britanniche dell’Ottocento.
Figlia di un ecclesiastico, compì la propria educazione quasi interamente tra le mura domestiche, in un ambiente colto e stimolante.
Nel 1805, alla morte del padre, si trasferì prima a Southampton e successivamente in un piccolo paese dell’Hampshire.
Nel 1811 fu pubblicato in forma anonima, il romanzo Ragione e sentimento, seguito, due anni dopo, da quello che si può considerare il suo capolavoro: Orgoglio e pregiudizio.
Entrambi i romanzi ricevettero un’accoglienza favorevole da parte dei lettori dell’epoca, tanto che ebbero più ristampe e furono tradotti in Francia.
I successivi Mansfield Park (1814) e Emma (1816) consolidarono il successo dell’autrice che, nel 1816, si ammalò gravemente.
L’anno successivo alla sua morte furono pubblicati Persuasione e L’abbazia di Northanger.

OPERA Emma
TIPOLOGIA ROMANZO
ANNO 1816
LINGUA Inglese
Il quarto romanzo di Jane Austen è una perfetta e raffinata commedia degli equivoci, al centro della quale si trova la giovane e arguta protagonista, Emma Woodhouse. Di lei Jane Austen scrisse che si trattava di un’eroina « whom no-one but myself will much like» (“che non piacerà a nessun altro, se non a me”): l’affermazione è sicuramente paradossa­le, dato che è impossibile non provare un’immediata simpatia per questo personaggio, pur con tutti i difetti caratteristici della sua età. Ma la battuta dell’autrice sembra voler in qualche modo avvertire il lettore del fatto che si troverà di fronte un carattere deciso, complesso e dinamico. Anche per questo motivo, infatti, Emma fu considerato da una parte della critica una sorta di “romanzo di formazione”.




Immagini dal film Emma. diretto da Autumn de Wilde, con Anya Taylor-Joy (Emma), Bill Nighy (il padre) e Mia Goth (Harriet)