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D. ROTTA LE CARTE GEOGRAFICHE E I LORO SIMBOLI
Ogni carta geografica fornisce una rappresentazione della realtà in cui sono presenti solo alcuni particolari dei territori e non altri, che si sceglie di tralasciare. Infatti, uno stesso territorio può essere rappresentato con diversi tipi di carte.
La carta fisica rappresenta gli elementi naturali di un territorio: fiumi, laghi, mari, pianure, colline, montagne. Gli elementi sono rappresentati con colori differenti, utilizzando sfumature della stessa tonalità se si trovano alla stessa altitudine. I colori sono simbolici, non reali: non è detto, infatti, che una montagna sia marrone scuro (le Dolomiti, per esempio, sono formate da rocce generalmente grigie).
La carta politica rappresenta tutto ciò che è stato progettato o costruito dagli esseri umani, cioè tutti i contesti antropici: per esempio, paesi, città, province, Regioni, Stati, confini, ma anche strade, ferrovie, porti, aeroporti. I simboli e i colori utilizzati sono diversi rispetto a quelli presenti nelle carte fisiche. Le linee rappresentano strade, autostrade, ferrovie e confini, mentre forme geometriche di piccole dimensioni indicano città o paesi, gallerie, aeroporti… Le Regioni sono contraddistinte da colori differenti l’una dall’altra, affinché possano essere immediatamente individuate sulla carta e la loro forma e posizione siano ben evidenti.
Le carte tematiche illustrano un aspetto particolare del territorio come, per esempio, la distribuzione dei parchi naturali, le coltivazioni, la situazione meteorologica, il clima, la popolazione, le attività lavorative… I simboli utilizzati sono piccoli disegni, semplici e facilmente intuibili, che facilitano la lettura della carta. Il confronto di una carta tematica con una carta politica o fisica permette di mettere in relazione dati e fenomeni con il contesto ambientale in cui si verificano.
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