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Legenda
Alcune aperture sul tetto facevano fuoriuscire l’aria calda proveniente dai bagni.
I muri delle sale dei bagni caldi e bollenti erano dotati di aperture. L’aria calda dell’ipocausto passava attraverso questi spazi vuoti.
Ampie finestre orientate a sud permettevano al sole di scaldare naturalmente le sale utilizzate per i bagni caldi e bollenti.
L’acqua necessaria ad alimentare le terme di Traiano proveniva da due acquedotti differenti. Una parte dell’acqua arrivava direttamente alle terme, un’altra parte era conservata in serbatoi chiamati Sette Sale.
Il sistema di riscaldamento era chiamato ipocausto, parola latina che significa accendere sotto, perché era costruito in un vano sotterraneo. Nell’ipocausto veniva raccolta l’aria scaldata dagli impianti di riscaldamento e trasmessa al pavimento del piano superiore.
Al di sotto delle terme c’era la sala delle fornaci. Due fornaci scaldavano l’acqua dei serbatoi, che alimentavano le vasche della sala dei bagni caldi.
Dotata di vasche e tinozze, era la sala per il bagno caldo, l’ambiente più luminoso e caldo delle terme.
Fatta in modo che il corpo si abituasse gradualmente al cambio di temperatura, era una stanza di passaggio meno calda del calidarium.
Era la sala del bagno freddo, ultima tappa dei bagnanti che si immergevano in vasche d’acqua fredda.
Facevano defluire le acque delle terme nel Tevere.
Era una vasta sala dotata di panche e di nicchie quadrate in cui venivano posti gli abiti. Le nicchie non si chiudevano e i ricchi lasciavano di guardia un loro schiavo mentre gli altri affidavano la sorveglianza al personale delle terme.
Venditori di cibo e bevande.
Descrizione
Le Terme di Traiano erano bagni pubblici di proprietà statale dati in gestione a un impresario. Vi si recavano i Romani di tutti i ceti sociali: vecchi e bambini entravano gratuitamente, mentre tutti gli altri pagavano un biglietto di ingresso. Uomini e donne di solito andavano alle Terme in orari diversi: le donne di mattina, gli uomini a metà pomeriggio. Nei secoli gli imperatori si adoperarono a migliorare le Terme già esistenti o a costruirne di nuove. L'edificio qui riprodotto fu fatto costruire dall'imperatore Traiano.