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Legenda
Caratteristica dell’arte gotica è la volta a crociera, che risulta dall’incrocio degli archi a sesto acuto. Le quattro vele in cui viene a suddividersi la volta esercitano una pressione sia verso il basso sia nei punti di intersezione degli archi.
Le vetrate riportavano sempre raffigurazioni religiose e aggiungevano solennità e luce alla cattedrale. Già nell’antichità si usava vetro trasparente per la chiusura degli edifici. Ma nel corso del XII e XIII secolo la tecnica delle vetrate assume grande importanza: le finestre erano costituite da lastre di vetro di vari colori, unite da una rete sottile di righelli di piombo e inserite in un’intelaiatura metallica.
L’arco a sesto acuto è prodotto da due archi spezzati che, seguendo un andamento verticale, si congiungono alla sommità. L’arco a sesto acuto, oltre a dare un’impressione dinamica alla costruzione, ne aumenta la solidità.
Il rosone è un’ampia apertura circolare a forma di fiore, posta sulla facciata principale della cattedrale. Il rosone era molto decorativo ma serviva anche per dare luce all’ambiente. La luce era molto importante perché simbolicamente era espressione del divino.
L’arco rampante è costruito al di fuori dell’edificio con una funzione di sostegno. Questa struttura può essere vista come la figura stilizzata di un uomo che spinge l’edificio per sostenerlo.
Oltre a creare l’effetto della verticalità, il pinnacolo aggiungeva peso utile agli elementi architettonici di sostegno.