Il ruolo della Chiesa di Roma in Occidente

I vescovi e la tradizione romana

La Chiesa fu la grande depositaria del potere e dell’autorità, specialmente nei primi secoli dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente. Fu la Chiesa, e soprattutto furono i suoi vescovi, a raccogliere la tradizione amministrativa dell’antica Roma e a conservarne i principi di governo.

Nella foto la splendida cattedra vescovile di Massimiano (il primo arcivescovo di Ravenna), in legno e avorio intarsiato, proveniente da Ravenna (metà del VI secolo).

I mosaici, un ponte tra passato e presente

La Chiesa di Roma preservò non solo la cultura scritta dell’antichità, ma fece propria anche l’arte degli antichi. Le chiese del primo Medioevo furono così impreziosite da mosaici, come questo che vediamo nell’illustrazione, raffigurante la processione delle sante vergini.

Il mosaico risale al VI secolo e si trova nella basilica di Sant'Apollinare Nuovo a Ravenna.

Tramandare l’arte medica

I monaci medievali conservarono anche l’arte medica dell’antichità e ampliarono le conoscenze degli antichi, studiando e sperimentando le proprietà delle erbe medicinali che crescevano spontanee nei boschi o venivano coltivate negli orti dei monasteri. Nei complessi monastici sorsero così le prime farmacie e i primi ospedali del Medioevo.

Nella foto un erbario medievale dedicato all'utilizzo delle piante officinali per curare le malattie.

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