Il mistero delle sorgenti del Nilo
Nella seconda metà dell’Ottocento, in Africa, furono molte le spedizioni che cercarono di risolvere il mistero delle sorgenti del Nilo, che nessuno aveva ancora raggiunto. Nel 1864 la fortuna arrise all’esploratore britannico Samuel White Baker, che raggiunse le rive del Lago Alberto (oggi diviso tra Uganda e Repubblica democratica del Congo), da cui nasce il Nilo Bianco.
Nell’illustrazione vediamo l’incontro tra Baker e una tribù locale in Uganda.
Alla scoperta del fiume Congo
In questa foto è ritratto l’esploratore italiano Pietro Paolo Savorgnan di Brazzà (1852 -1905).
Con l'appoggio della Société de Géographie di Parigi, Savorgnan di Brazzà aprì alla Francia l'ingresso lungo la riva destra del fiume Congo, consentendo la nascita delle colonie francesi in Africa centrale. Sotto il dominio coloniale francese, la capitale della Repubblica del Congo venne chiamata in onore di Savorgnan di Brazzà “Brazzaville”, nome mantenuto ancora oggi dalla città.
Le esplorazioni italiane
Anche il governo italiano favorì le esplorazioni in Africa. La prima seduta del comitato per l'esplorazione dell'Africa, presieduta dal principe Umberto di Savoia, avvenne nel giugno 1877: gli italiani, in particolare, si dedicarono all’esplorazione dell’Etiopia e dell’area del Corno d’Africa, zone all’epoca ancora non occupate dalle altre potenze straniere e al centro degli interessi del governo italiano.
Luigi Robecchi Bricchetti (che vediamo ritratto nella fotografia) fu il primo europeo a visitare estesamente le regioni del Corno d'Africa, a cui diede l'attuale nome di Somalia.
Libri e riviste a sostegno dell’esplorazione
L’interesse per le esplorazioni, tipico della fine dell’Ottocento, è testimoniato sia dal successo ottenuto dai libri scritti dai grandi esploratori al ritorno dei loro viaggi, sia dalla nascita di riviste specializzate che trattavano temi legati alla scoperta di nuove terre.
La più famosa tra queste pubblicazioni è il National Geographic Magazine, della National Geographic Society (l’immagine mostra la facciata esterna della sede a Washinghton), un’istituzione dedita alle esplorazioni, sorta a New York nel 1888 e attiva ancora oggi.
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Descrizione
L’esplorazione dell’Africa
Fino alla metà dell’Ottocento, l’Africa era una terra sconosciuta agli europei, almeno per quanto riguarda le zone interne. A partire dagli anni Ottanta, invece, iniziarono una serie di esplorazioni, spesso pericolose, che consentirono una più dettagliata conoscenza del continente.
Note
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Alla scoperta del fiume Congo
Le esplorazioni italiane
Libri e riviste a sostegno dell’esplorazione