Il “miracolo economico” italiano

I primi supermercati italiani

Nell’Italia della seconda metà degli anni Cinquanta cominciarono ad aprire i primi supermercati (nella foto ne possiamo vedere uno a Milano), sul modello di quelli che già esistevano dagli anni Trenta negli Stati Uniti.

In un’Italia ancora abituata alle piccole botteghe e ai negozi, l’apertura di questi punti vendita di grandi dimensioni, in cui si poteva trovare praticamente di tutto, fu una vera rivoluzione e un segnale del benessere acquisito dal nostro Paese.

La motorizzazione di massa

Gli italiani degli anni Cinquanta sognavano di “motorizzarsi”. Chi non aveva una grande disponibilità economica acquistava uno moto, magari una Vespa o una Lambretta, i modelli più in voga. Il sogno proibito, però, era l’automobile, un sogno che cominciò a realizzarsi quando la Fiat, nel 1955, lanciò sul mercato la sua prima macchina a costi contenuti, la Fiat 600 (nella foto ne vediamo un modello, oggetto di curiosità e ammirazione da parte dei presenti). Nel giro di pochi anni, venne così avviata la motorizzazione del nostro Paese.

Solo per farci un’idea, in Italia, nel 1950, le auto in circolazione erano 342 000, che divennero un milione nel 1956 e addirittura nove milioni nel 1969.

Tutti al mare (o in montagna)

Con il “miracolo economico” gli italiani scoprirono le vacanze. Nei mesi estivi le località balneari, ma anche montane, cominciarono a essere prese d’assalto. Piccoli paesi di mare e di montagna diventarono grandi centri, grazie alla costruzione di hotel e di case vacanze. Le code in macchina per gli esodi vacanzieri divennero un’abitudine, soprattutto in agosto, il mese in cui chiudevano tutte le grandi fabbriche.

Nel frattempo nel 1947 venne aperto anche il primo autogrill in Italia, l’autogrill Pavesi (nella foto), nei pressi di Novara, lungo il tratto dell’Autostrada A4 Milano-Torino.

Le Olimpiadi di Roma

L’evento simbolo del “miracolo economico” italiano furono le Olimpiadi di Roma del 1960 (nell’immagine vediamo il tedoforo mentre porta la fiamma olimpica per le vie della città). L’evento riunì nella capitale più di cinquemila atleti provenienti da 83 Stati e fu la prima edizione dei Giochi olimpici trasmessa nel nostro Paese alla televisione.

La perfetta organizzazione delle Olimpiadi dimostrò al mondo che l’Italia era ormai una nazione moderna, che si era lasciata alle spalle le rovine della Seconda guerra mondiale.

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