Neanche la guerra ferma il cinema

Il conflitto cambiò profondamente la vita degli italiani che però fecero di tutto per conservare antiche abitudini e svaghi. Quando possibile si facevano gite fuori porta, ai laghi, in montagna e al mare (soprattutto in treno) e cinema e teatri rimasero sempre aperti, anche se a volte gli spettacoli erano interrotti dagli allarmi per gli attacchi aerei.

L’industria cinematografica italiana, in particolare, non smise mai di produrre nuove pellicole, segno che la popolazione frequentava i cinema. Ancora nel 1942-43, anni cruciali per la guerra, i film realizzati in Italia furono oltre un centinaio, tra cui veri e propri capolavori, come Ossessione di Luchino Visconti (1943), di cui vediamo un fotogramma.

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    Descrizione

    L’Italia in guerra

    Com’era la vita civile degli italiani durante la guerra? Seppur a fatica, si cercava di andare avanti, e anche le industrie del divertimento e del tempo libero non si fermarono.   

    Note

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    • Neanche la guerra ferma il cinema

    • Lo sport in periodo di guerra

    • Informarsi, svagarsi e… propagandare

    • L’arte dell’arrangiarsi

    L’Italia in guerra

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